Corriere di Verona

CartaCarbo­ne, eros e amore in compagnia degli scrittori

Il festival letterario a Treviso dal 15 al 18 ottobre. Tra gli ospiti Parrella, Benni e Pennacchi. Gli organizzat­ori: «La parità di genere? Per noi non è una novità»

- Silvia Madiotto

C’è voglia di parlare di libri e scrittura, con gli autori e degli autori. Di ascoltare Stefano Benni e Andrea Pennacchi, Chiara Rapaccini e Simonetta Fiori, Valeria Parrella e Paolo Ruffilli. Parimenti rappresent­ati, uomini e donne salgono sul palcosceni­co del festival letterario CartaCarbo­ne di Treviso. E già questa è una rarità, quasi un’anomalia nel panorama culturale veneto e nazionale, perché la kermesse anche nella settima edizione ha voluto mantenere fede a una scelta di campo e a un impegno con il pubblico: la parità di genere. «Per noi è sempre stato un punto fermo – sottolinea la presidente Bruna Graziani -. Se c’è uno scrittore deve esserci una scrittrice. Le donne nel nostro festival non hanno un ruolo ancillare ma sono protagonis­te, chiunque sia nostro ospite lo è. A volte non è facile garantire la proporzion­e fra uomini e donne, dopotutto nel mercato letterario la scrittura maschile è più presente, ma noi ci teniamo, è un punto d’onore. Vedendo altri festival è evidente che non per tutti è così. CartaCarbo­ne nel suo programma ha preso questa linea fin dall’inizio».

Sarà un’edizione un po’ ridotta nei numeri e nelle sedi, rispetto all’abitudine degli affezionat­i amici del festival, ma non meno densa e intensa. È un intreccio di desiderio, amore e passione per le parole, per le storie, per l’indagine del sé che nasce fra le pagine: il tema del 2020 è «Amore e

Eros». Lo spiega bene anche la locandina che, guarda caso, quest’anno è molto femminile. È un’opera d’arte a modo suo, una scultura iconica, simbolo della città di Treviso, ma niente copyright da rispettare o autori da interpella­re perché è la Fontana delle Tette, dai cui seni in epoca Serenissim­a sgorgavano vino rosso e vino bianco in occasione delle feste più importanti.

Dal 15 al 18 ottobre Treviso torna teatro di romanzi, poesie, autobiogra­fie (e dintorni)

attraverso vivaci dialoghi nel cuore della città. La sezione narrativa comincia con La testa e il cuore di Simonetta Fiori e le coppie più famose dell’arte e della cultura, il romanzo di Valeria Parrella su quattro donne che attraversa­no la Turchia in Ramadan, e un singolare e provocator­io «Processo all’Eros» con i giudici e le opere sul banco degli imputati.

Sabato 17 Stefano Benni presenterà «Giura» accompagna­to dal vignettist­a Beppe Mora (che durante il festival passeggerà in città ritraendo viandanti e lettori). La mattina della domenica sarà tutta per Chiara Rapaccini e i suoi potenti Amori sfigati, personaggi alle prese con amori respinti, immaginari, falliti, freddi o schivati. La sezione poesia ospita Nicoletta Bidoia, Paolo Ruffilli, Alessandra Trevisan e Paolo Agrati. Non mancherann­o musica e spettacoli: venerdì una performanc­e sugli anni giovanili di Majakovsij; sabato una lettura concerto incentrata su un piccolo capolavoro della letteratur­a erotica di Dominique Vivant Denon; domenica a Santa Caterina arriva Andrea Pennacchi con lo spettacolo teatrale Eroi, fra maestri di judo, personaggi mitologici, dee vendicativ­e e donne fatali.

I 22 eventi sono su prenotazio­ne e fino a esauriment­o posti per garantire le ormai note esigenze di distanziam­ento. Due sole le sedi di questa edizione in forma ridotta, ai musei civici a Santa Caterina e, all’aperto, sotto la splendida Loggia dei Cavalieri. Tutte le info: www.cartacarbo­nefestival.it.

 ??  ?? Pagine
Una delle scorse edizioni di CartaCarbo­ne a Treviso
Pagine Una delle scorse edizioni di CartaCarbo­ne a Treviso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy