Hellas a un passo dal colpo Pessina per il centrocampo
Caduta tutta la concorrenza, il Verona è pronto al colpo. E D’Amico insegue sempre Vlahovic
Si avvicina il ritorno all’Hellas di Matteo Pessina. Di nuovo in gialloblù, di nuovo a Verona, il giocatore che Ivan Juric ritiene essenziale per la squadra. Lo è stato nella passata stagione, cercherà di ripetersi (e, perché no, di fare anche meglio) in quella che si avvia a iniziare. Pessina, in realtà, non sarà a disposizione fino a metà ottobre — o, comunque, dopo la prima pausa del campionato — a causa dei postumi dell’infortunio riportato nella partita del 2 agosto con il Genoa, provocato da un duro intervento di Cristian Romero. Tornato all’Atalanta, Pessina sta svolgendo le terapie riabilitative necessarie. A Bergamo avrebbe poco spazio. Non sarebbe, soprattutto, un titolare certo come all’Hellas. Tanta concorrenza sia a centrocampo che sulla linea dei trequartisti per Pessina. Meglio, dunque, che sia girato di nuovo in prestito per giocare con continuità.
Ecco l’Hellas, quindi, soluzione per cui lo stesso Pessina non ha mai smesso di spingere, idea che gli è rimasta sempre in testa. In gialloblù ha fatto il salto di qualità definitivo, il lavoro di Juric ha fatto emergere in maniera evidente tutto il suo potenziale di jolly completo dalla mediana in su. Sono arrivati anche i gol: 7 reti per il Verona, sempre di diversa fattura, sempre di rilievo. Ancora un paio di settimane e, salvo intoppi, Pessina si rivedrà sul campo del centro sportivo Paradiso di Peschiera del Garda, dove svolgerà la fase di riatletizzazione, ultimo tratto prima di poter essere di nuovo abile e arruolato.
Inserimento fondamentale, quello di Pessina, che è rimasto a lungo in dubbio, legato da un lato alla volontà dell’Atalanta di tenerlo con sé dopo quanto fatto al Verona, dall’altra dalla possibilità di arrivare a una cessione a titolo definitivo, realizzando un’operazione remunerativa per le casse del club. C’era stata la pista forte del Milan, ma in seguito il Diavolo ha virato verso altre idee. Caduta quell’ipotesi, Pessina è stato di nuovo vicino all’Hellas. Non manca molto per il suo rientro, sebbene all’Atalanta ci sia, soprattutto nella famiglia Percassi, qualche altra valutazione da fare.
La strada, però, appare in discesa. La rosa del Verona è sempre da completare, Pessina è (sarebbe, giusto usare il condizionale, in questo mercato pazzo…) un’addizione che pesa tanto negli equilibri di un Hellas che è, inevitabilmente, con il cartello dei lavori in corso appeso fuori. L’ultimo affare ha condotto al Verona in prestito con diritto di riscatto — a 7 milioni di euro — Marco Benassi, mentre il ds Tony D’Amico ha chiuso per l’arrivo di Bruno Amione dal Belgrano e non molla, per l’attacco, Dusan Vlahovic della Fiorentina.
In settimana saranno ufficializzate i nuovi ingressi nell’organigramma del club. L’area sportiva verrà potenziata con l’inserimento nel quadro dello scouting di Paolo Cristallini e Omar Milanetto, già attivi nella collaborazione con l’Hellas.