Muore carbonizzato in sella alla moto
Lo scontro con un’auto in Trentino, poi le fiamme: vittima un 39enne di Dolcè
Tragico incidente ieri mattina in Trentino dove Paolo Lavagna, 39 anni di Dolcè, dopo aver perso il controllo della sua potente moto, una Suzuki 1000 Gsx, è scivolato sotto l’auto che veniva in senso contrario, una Citroen C1 condotta da un anziano morendo tra le fiamme.
Tragico incidente ieri mattina alle 11.30 a Valfloriana, in località Casetta, lungo la strada provinciale 71 tra Segonzano e Molina di Fiemme, dove Paolo Lavagna, 39 anni di Dolcè, dopo aver perso il controllo della sua potente moto, una Suzuki 1000 Gsx, è scivolato sotto l’auto che veniva in senso contrario, una Citroen C1 condotta da un anziano di Sover, morendo tra le fiamme dei due mezzi.
Le fiamme non hanno lasciato scampo al centauro, mentre i due anziani a bordo dell’auto, un uomo di 80 anni alla guida del mezzo e una donna di 78 entrambi di Sover, sono rimasti pressoché illesi, scappando prima che le fiamme avvolgessero il mezzo, andato distrutto. In stato di choc sono stati trasportati all’ospedale di Cavalese per controlli, ma non hanno riportato ferite gravi. Immediata la reazione del sindaco di Valfloriana Michele Tonini: «Questa strada sta diventando la strada della morte».
La denuncia del primo cittadino del comune dove si è verificato «l’ennesimo incidente» arriva proprio mentre soltanto ieri mattina Tonini ha contato tra Castello di Fiemme e Valfloriana ben 150 moto su una strada, la provinciale 71, con curve che si susseguono, stretta e, come detto, molto trafficata. Sempre di più. «Spero che dopo tanto tempo forse si faccia un ragionamento sulla sicurezza e sull’allargamento di questa strada, che sono più che necessari e urgenti - dice Tonini - perché è una strada troppo pericolosa. E se la strada viene interrotta gli abitanti di Valfloriana devono percorrere 6070 chilometri perché non ci sono collegamenti alternativi». La strada ieri è rimasta chiusa fino alle 15.
Secondo la ricostruzione della dinamica del terribile incidente di ieri, ricostruita dai carabinieri di Cavalese, sembra che il motociclista veronese abbia perso il controllo del suo potente mezzo mentre percorreva la provinciale 71 proveniente dalla val di Cembra e in direzione verso Trento, dopo aver fatto superato un gruppo di centauri tedeschi, urtando il guardrail. A quel punto Lavagna è andato ad invadere la corsia opposta proprio mentre in senso opposto sopraggiungeva la Citroen C1 sulla quale viaggiava la coppia di anziani di Sover.
Troppo forte l’impatto per lasciare scampo al povero
centauro che, una volta caduto a terra è scivolato sotto l’auto andando ad incastrarsi mentre, proprio per ‘impatto, i due mezzi sono andati in fiamme non lasciando scampo al povero motociclista. In pochi attimi le fiamme hanno avvolto anche l’abitacolo della Citroen: tra la concitazione e la paura i due anziani sono miracolosamente riusciti ad uscire dall’auto, andando a trovare riparo a bordo strada. Nel frattempo sul posto sono giunti i soccorsi, con i volontari dei vigili del fuoco di Molina di Fiemme, Cavalese e Valfloriana, oltre all’elicottero di Trentino emergenza e all’ambulanza, ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Ricomposto nella cappella di Casetta l’uomo è poi stato portato nella camera mortuaria dell’ospedale di Cavalese in attesa dei parenti. L’uomo, che come molti centauri percorrono queste strade adatte per le moto, stava rientrando a casa.