Safilo, liquidità per 108 milioni con l’iniezione garantita Sace
Nuovo finanziamento garantito al 90% da Sace per Safilo, il gruppo dell’occhialeria di Padova, sostenuto da Bnp Paribas, Ing Bank, Intesa Sanpaolo e UniCredit. L’accordo, raggiunto su un importo di 108 milioni, prevede una scadenza al 30 giugno 2026 con 3 anni di preammortamento e rimborso in dodici rate trimestrali, a partire da settembre 2023.
Safilo e gli istituti bancari hanno anche concordato la modifica di alcuni accordi relativi al finanziamento da 150 milioni già accordato nel 2018, fra cui l’eliminazione di un test che avrebbe dovuto svolgersi sul quadro economico e finanziario della società al 30 giugno 2020 e l’introduzione di nuovi impegni fra le parti, legati al raggiungimento di determinati parametri a partire dal prossimo 31 dicembre.
Per chiudere l’intesa è stata introdotta la subordinazione del contratto di finanziamento da 90 milioni ottenuto dal maggiore azionista, Multibrands Italy, lo scorso 6 febbraio, rispetto a quello garantito da Sace.
Safilo ha chiuso il primo semestre del 2020 con perdite nette per 63,7 milioni contro l’utile di 8,5 milioni alla stessa data dello scorso anno. I ricavi fra gennaio e giugno non sono andati oltre i 335,6 milioni, quindi con una flessione di 32,7 punti sul 2019, nonostante il raddoppio delle vendite online, le quali pesano sul business complessivo per l’11%. (g.f.)