Il sindaco di Nogara passa alla Lega M5S, arriva Crimi
(l.a.) Si avvicina il giorno delle elezioni, la campagna entra nei suoi giorni più caldi. La Lega mette a segno un colpo a Nogara, ufficializzando l’iscrizione al Carroccio del sindaco, Flavio Pasini, che è anche il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 9 Scaligera. Pasini esce quindi definitivamente da Forza Italia. All’annuncio dell’iscrizione in Lega del sindaco erano presenti l’ex ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana e il commissario provinciale del partito, Nicolò Zavarise. In Fratelli d’Italia, invece, Massimo Mariotti riceve l’appoggio ufficiale di Casa Pound il cui leader provinciale, Roberto Bussinello ha ricordato «la totale sintonia del pensiero politico di Mariotti» con quello del movimento da lui guidato. Sul fronte decisamente opposto, Michele Bertucco (candidato de Il Veneto che Vogliamo) continua a puntare su temi locali, e polemizza con il sindaco Sboarina per il nuovo ultimatum ad Amt relativo (vedi il Corriere di Verona di ieri) ai cantieri del filobus: «Come può un sindaco essere credibile e autorevole di fronte ai propri cittadini – dice Bertucco - se non lo è nemmeno difronte alle proprie aziende?«. Tornando al centrodestra, Daniele Polato (FdI) ha incontrato ieri i giovani di Confagricoltura ed il loro presidente Pier Giovanni Ferrarese. I Cinquestelle, infine, annunciano l’arrivo oggi a Verona del loro «capo politico», Vito Crimi.