Gli assi di Musikè: Piovano e Pappano insieme al Pollini
Due virtuosi dello strumento, due direttori d’orchestra di grande livello. Il violoncellista Luigi Piovano e il pianista Antonio Pappano domani saranno all’Auditorium Pollini di Padova in occasione della seconda data di Musikè, la rassegna organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (ore 20, ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it).Il programma del duo cameristico comprende due dei brani simbolo del repertorio per violoncello e pianoforte, composti da Johannes Brahms e da Sergej Rachmaninov. Nella Sonata n. 1 op. 38 di Brahms, oltre ad alcuni ricordi di Schubert, è avvertibile un richiamo al Bach dell’ Arte della fuga, mentre la Sonata op. 19 di Rachmaninov è permeata di echi tardoromantici di Tchaikovsky e di Liszt. Due brani che permettono di apprezzare la poetica dei rispettivi autori: sognante,
malinconico e assorto in strutture complesse Brahms; ora tragico e ora brillante il giovane Rachmaninov.Un programma reso ancora più interessante grazie ai protagonisti, due musicisti italiani tra i più apprezzati nel mondo. Sir Antonio Pappano, nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Oggi è direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2005 mentre dal 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra tanto che nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliere per i servizi resi alla musica.Luigi Piovano è invece noto per le sue incisioni con Naxos, Eloquentia e Sony e per le sue collaborazioni con interpreti e orchestre di tutto il mondo. Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nella lunga carriera ha suonato come solista sotto la direzione di direttori come Chung, Nagano, Pletnev, Menuhin e Bellugi. I due, in più, si conoscono da vent’anni e hanno avuto modo di suonare assieme svariate volte. «Insieme a Dmitri Sitkovetsky dovevamo suonare il Trio op. 8 di Brahms e Dima’ propose di coinvolgere Luigi come violoncellista - ricorda Pappano quando un paio d’anni dopo sono stato nominato direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, ci siamo ritrovati con Gigi, che di quell’Orchestra è primo violoncello solista, e abbiamo iniziato a suonare regolarmente in duo». Nel concerto di domani sera al Pollini, Sir Antonio Pappano suonerà il pianoforte grancoda Steinway & Sons che la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha messo a disposizione della città di Padova.(F.Ver.)