Due lavoratori positivi alla cooperativa logistica «Test per tutti». «Richiesta strumentale»
(m.s.) «Chiediamo tamponi per tutti». La richiesta alla cooperativa veronese L&P, cui Aia ha appaltato i servizi di logistica, è arrivata da Adl Cobas tramite il portavoce Roberto Malesani in una conferenza stampa fuori dal centro logistico di San Martino Buon Albergo. I tamponi, secondo Adl Cobas, sarebbero una misura cautelativa per fugare dubbi di fronte ad alcune segnalazioni dei lavoratori iscritti. «La situazione non va assolutamente sottovalutata», così Malesani. Tra i lavoratori del magazzino logistico erano stati accertati dall’Ulss 9 due casi di positività al Covid il 10 settembre scorso. L&P spiega di essere «continuamente in contatto con il committente e le autorità sanitarie», di aver «sottoscritto una convenzione con laboratorio privato per il test sierologico a coloro i quali rientrano da periodi di assenza, ben prima di essere venuta a conoscenza di casi di positività», e di aver «aderito all’iniziativa proposta dall’Ulss per l’attività di biosorveglianza dei lavoratori nell’ambito del programma di controllo anticovid e prevenzione delle emergenze e misure sanitarie». Chiude, L&P: «Circa la richiesta di effettuare tamponi a tappeto senza alcun discrimine, senza alcuna autorità impositiva e al di fuori del coordinamento dell’autorità sanitaria competente, essa appare strumentale».