Le pagelle
7 Silvestri Nel primo tempo è provvidenziale a chiudere lo specchio della porta a tu per tu con Pedro. Nella ripresa fa una paratona su Pellegrini. Quando non ci arriva, lo salva la traversa su Spinazzola.
6 Cetin Ancora un po’ legnoso e una condizione da affinare. C’è sicuramente da lavorare.
7 Günter Preciso e sicuro negli interventi, guida la difesa con grande autorità. Esce perché non è al meglio della condizione.
6,5 Rüegg Ringhia come un pitbull. Ciò di cui c’è bisogno.
7 Lovato Il debutto lo sorso luglio, otto minuti per mostrare le sue qualità contro l’Atalanta. Fisico, piedi buoni e personalità, gli ingredienti della meglio gioventù.
6,5 Faraoni Parte col freno a mano tirato, quando pigia sull’acceleratore è da applausi; una sua incursione nella ripresa meriterebbe esiti più felici. Con l’ingresso di Rüegg scala in difesa. Una certezza.
6,5 Danzi Lo scorso campionato, un solo minuto in tutto a Parma, a ottobre; poi è finito sul lettino del chirurgo per l’operazione alla caviglia. Suda le proverbiali sette camicie e alla fine va ko. Stoico.
6,5 Veloso Se la vede in mezzo con Diawara, non è al massimo e si vede, ma si vota al sacrifico dando tutto quello che ha.
7 Dimarco Conferma quanto di buono aveva fatto vedere nel finale della scorsa stagione. Spinge e copre sulla fascia sinistra senza pause, nella ripresa centra traversa e palo con una sola biglia: roba che neanche il miglior Ronnie O’Sullivan al tavolo da snooker.
6,5 Tameze Si muove bene sulla trequarti destra, e in uno scambio in area con Faraoni batte a rete ma la palla deviata si stampa sulla traversa. Chiude in debito, lascia spazio a Barak.
6 Barak Fisicone e gran gamba, il profilo perfetto per Juric. Con l’uscita di Di Carmine funge da punta.
5 Tupta Rientra alla base dal prestito al Wisla Cracovia. Alla mezz’ora ha la palla buona per colpire, ma ci va morbido di piatto e la piazza in bocca a Mirante. Tutto qua. Rimane negli spogliatoi.
5 Zaccagni Recupera dall’infortunio, ma ha bisogno di tempo.
6,5 Di Carmine Vecchio copione per una serata di sacrificio da unica punta al centro, a dispensare sponde fare a sportellate.
6 Ilic Va sulla trequarti, s’intravede la buona stoffa.
7 Paro In panchina va per lo squalificato Juric (uno spettacolo i suoi urlacci dalla tribuna). Il modulo è sempre lo stesso, l’anima anche.