Il Chievo accelera, pronti i botti di mercato
Sabato esordio a Pescara: a un passo Illanes, Mazzocchi e Palmiero. Si tratta per Machach
A quattro giorni dal debutto, il mercato del Chievo sembra prendere un po’ più corpo. Spuntano nomi nuovi per la fascia destra (Mazzocchi), la zona centrale di difesa (Illanes, affare praticamente fatto) e la mediana (Palmiero). Fra tamponi e mercato, la rincorsa verso Pescara è tutt’altro che semplice.
All’Adriatico, sabato, c’è il primo atto della nuova serie B. Quella B che annusa ai blocchi di partenza il desiderio di risalita di Brescia, Spal e Lecce, l’esuberanza delle neopromosse Monza, Vicenza e Reggiana, la voglia di riscatto di Empoli e Frosinone. Il Chievo, sebbene collocato da alcuni addetti ai lavori nella parte alta delle griglie dopo l’ultima semifinale, non ha ancora un abito definitivo da indossare: le cessioni di Semfensore per e Leverbe per fare cassa rimangono fin qui su carta mentre la partenza di Obi è chiacchierata e ambivalente perché sgraverebbe il bilancio da un ingaggio pesante ma aggraverebbe il quadro tecnico del centrocampo. In più, la rosa a disposizione di Aglietti si mostra corta quanto ad alternative certe. Veniamo ai nomi nuovi. Uno è Julian Illanes, argentino con passaporto italiano, di proprietà della Fiorentina, dov’era stato l’ex ds viola Corvino (oggi al Lecce) a ingaggiarlo. Anni 23, di
centrale, Illanes è piaciuto molto nell’Avellino, in C, lo scorso torneo. La Fiorentina, dopo il prestito ai campani, vorrebbe farlo salire di un gradino, in cadetteria, e con il Chievo il dialogo si è aperto nei giorni scorsi: da Firenze, ieri, davano l’accordo per fatto con Illanes in partenza per Veronello.
Per la fascia destra, dove ora Aglietti conta solo sui giovani Pavlev e Bertagnoli, il profilo cercato è Pasquale
Mazzocchi, 25 anni, in uscita dal Perugia: forte anche il Venezia, su di lui. Dopo aver guardato al romeno Harut, il Chievo vuole Mazzocchi perché rappresenterebbe un laterale già pratico della serie B e novità, su tale operazione, sono attese a breve. Dal Napoli, invece, potrebbe arrivare Luca
Palmiero, 24 anni, play dascritto
vanti alla difesa: buona annata in prestito al Pescara, per Palmiero, con il club di De Laurentiis che cerca un altro parcheggio e il Chievo propostosi per un prestito con diritto di riscatto. Con il Napoli si starebbe parlando anche di
un centrocampista offensivo, Zinedine Machach, già accostato al Chievo nell’inverno 2017 e oggi reduce dal prestito al Cosenza: in vantaggio, tuttavia, ci sono gli olandesi del Venlo. Infine un aggiornamento su Gliozzi, di cui si è nei giorni scorsi. Attaccante, classe ’95, due gol col Monza nell’ultima serie C, il Chievo avrebbe fatto passi avanti: in attacco ci sarà del resto un ricambio anche perché il club della Diga non sembra intenzionato a trattenere Pucciarelli.
Quella appena iniziata, insomma, è la settimana che dovrebbe vedere le acque del mercato smuoversi. Fin qui il Chievo, dopo aver perso Vignato, Dickmann, Segre, Ceter ed Esposito, cioè cinque titolari del finale della scorsa stagione, ha aggiunto soltanto Canotto e De Luca nella sua batteria offensiva. Aglietti, rispetto al torneo scorso, sta valutando l’opzione tattica del 4-3-1-2, che vedrebbe il passaggio dal tridente al trequartista dietro alle due punte. Un’ipotesi che potrebbe trovare terreno fertile già sabato all’Adriatico, nella prima di campionato, con Djordjevic e De Luca avanzati e Garritano a ispirarli.
Il reparto offensivo Passi avanti anche su Gliozzi, attaccante nella scorsa stagione al Monza in serie C