E ora l’ex sindaco pensa alla sfida a Sboarina per le comunali
Era una gara nella gara. E il suo esito è già al centro di mille discussioni. Parliamo del risultato elettorale di Alberto Bozza, consigliere comunale pupillo di Flavio Tosi e candidato nelle liste di Forza Italia.
Bozza ce l’ha fatta, venendo eletto con 3.569 preferenze in tutta la provincia, di cui 1.951 nel comune capoluogo. La distinzione è d’obbligo, perché la sua (al di là dell’indiscutibile successo personale) era ed è una prova di forza di Tosi, in vista della sua certa ricandidatura a sindaco di Verona, fra poco meno di due anni. E l’ex sindaco, fresco sposo (si è sposato domenica con Patrizia Bisinella, Bozza tra gli invitati) esulta: «Siamo felicissimi, siamo decisamente entusiasti per questo risultato –
Al matrimonio Bozza con Tosi, il giorno delle nozze spiega – che è frutto di un grande lavoro di squadra, per una candidatura che, fatti bene i conti, siamo riusciti a costruire all’interno di un partito diverso da quello in cui i nostri elettori erano abituati a trovarci. E siano risusciti a farlo – sottolinea Tosi – nel giro di solo una ventina di giorni».
Fatti i complimenti di rito a Bozza, Tosi si affretta peraltro ad aggiungere che «questo successo è un passo importante in avanti nel quadro di un più ampio progetto politico, per il quale adesso siamo pronti a metterci tutti quanti al lavoro, già a partire da oggi». La sfida a Sboarina è quindi già lanciata.
Ma quanto peseranno i voti di Bozza nelle discussioni e nelle trattative cui assisteremo da qui alla primavera 2022? Se Tosi li definisce «entusiasmanti», i fedelissimi di Sboarina li sminuiscono, com’è ovvio e inevitabile. Per chi comunque, dall’esterno, volesse giocare ai raffronti, possiamo ricordare che nel capoluogo, l’altra sera, il massimo delle preferenze l’ha ottenuto Daniele Polato (4.219), seguito da Anna Maria Bigon, del Pd (2.486), dalla dem Elisa La Paglia (2.348), da Stefano Valdegamberi (2.276) e da Stefano Casali (2.745).
Bozza coi suoi 1.951 voti (conquistati in una lista diversa da quella in cui i suoi elettori lo avevano votato in passato) è invece davanti a Filippo Rando, della Lista Zaia (1.756) e al più votato della Lega, Enrico Corsi (1.227).
Flavio Tosi Questo successo è un passo in avanti nel quadro di un più ampio progetto politico