Porto di Venezia, per il dopo Musolino spunta Zincone Alternativa Marinese
Pino Musolino sta già facendo le valigie e andrà a guidare l’Autorità di sistema portuale di Civitavecchia. Il ministro Paola De Micheli ha fatto la proposta e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha dato l’ok. Ma nessuno dei candidati che hanno presentato la domanda ha convinto la titolare delle Infrastrutture e nel toto-nomi ne sono spuntati due a sorpresa: l’attuale provveditore alle opere pubbliche Cinzia Zincone e il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese. Quella di Zincone è una soluzione che si è fatta strada nelle ultime settimane e pare «l’uovo di Colombo». Il futuro dello scalo veneziano da ora in poi sarà fortemente segnato dalla difficile convivenza con il Mose, che lo renderà un «porto regolato»: ogni volta che le dighe saranno chiuse per proteggere la città dall’acqua alta, le navi dovranno restare dentro o fuori dalla laguna. E la conca di navigazione, che avrebbe dovuto permettere alle navi di passare, per ora non funziona: si stanno rifacendo le porte, ma Musolino si è sempre lamentato che è troppo piccola e «disallineata», creando problemi per la manovra, soprattutto in caso di maltempo (che è quando il Mose si solleva). Se si aggiunge che uno dei temi aperti principali è quello dell’escavo dei canali, legato al protocollo fanghi in via di approvazione a Roma, chi meglio di Zincone – che da provveditore questi temi li conosce benissimo – potrebbe occuparsene? L’unico problema potrebbe essere l’«incastro» con un’altra carica importante che si sta decidendo per Venezia: quella del presidente della nuova Autorità per la laguna creata dal decreto Agosto. In pole position c’è Elisabetta Spitz, ora commissario del Mose, ma se il nome non passasse allora Zincone potrebbe accasarsi qui.
A quel punto potrebbe entrare in gioco Marinese. Fino a qualche settimana fa in vantaggio pareva esserci Ilaria Bramezza, reduce da 4 anni da dirigente in Regione. Tra gli altri candidati l’ex direttore di Confindustria Francesco Miggiani, l’attuale segretario del Porto Martino Conticelli e il docente padovano Luciano Greco.