Il teatro di Goldoni
Sei compagnie e cinque province portano in scena una commedia insieme allo Stabile del Veneto
Va in scena il «Teatro Comico» di Carlo Goldoni. Un’idea e un progetto che vede insieme sei imprese teatrali venete e cinque province. L’esperienza insegna che uniti si superano meglio le difficoltà e il teatro sta procedendo proprio in questa direzione. Ferme le produzioni, fermi gli spettacoli, fermi gli attori e i tecnici, sempre più scarse le risorse: la via per uscirne è fare squadra. La pensano così gli associati al Pptv, il gruppo costituito da sei produttori teatrali professionali veneti, sotto la presidenza di Labros Mangheras: Ensemble, Pantakin, Tam, Tedal atro Scientifico, Theama, Tib, compagnie con sede rispettivamente a Vicenza, Venezia, Padova, Verona, Belluno. Tutte imprese venete di produzione che da decenni svolgono un costante e capillare lavoro sul territorio. Da qui nasce il «Teatro Comico» di Carlo Goldoni, concepito appunto dal Pptv e coprodotta
Teatro Stabile Veneto con il sostegno della Regione Veneto. Il Pptv non è nuovo nel mettere in campo sinergie organizzative. Tra le sue attività va ricordato «Sguardi», Festival del Teatro Contemporaneo Veneto, che si è svolto negli anni scorsi in ogni città di riferimento delle compagnie. Il progetto produttivo condiviso, dal significativo titolo «6X1», intende tutelare il lavoro degli associati costruendo un esempio di buona pratica attraverso un’esperienza che unisce non solo i singoli produttori, ma anche le loro risorse in un percorso unitario che rappresenta un unicum originale e inedito nel panorama regionale e che certo farà scuola. Si sono aperti i cantieri del «Teatro Comico», la prima delle 16 commedie nuove che Carlo Goldoni scrisse a partire dal 1750 per l’impresario Medebach. La regia è di Eugenio Allegri autore anche dell’adattamento. Il protagonista è Giulio Scarpa
Protagonista
Giulio Scarpati sarà l’attore principale della pièce Con lui, in scena altri otto attori delle diverse compagnie
ti. In scena accanto a Scarpati, Grazia Capraro, Aristide Genovese, Vassilij Mangheras, Manuela Massimi, Solimano Pontarollo, Irene Silvestri, Roberto Vandelli, Anna Zago. Scene e costumi sono di Licia Lucchese. Video arte e suono di Alessandro Martinello. Aiuto regista è Alessia Donadio. Il debutto è previsto a primavera del prossimo anno.La scelta della commedia goldoniana non è casuale: l’autore la scrisse per mettere in luce gli elementi della sua Riforma, grazie alla quale le maschere della Commedia dell’Arte vengono sostituite da personaggi psicologicamente definiti, che recitano in maniera realistica un copione scritto e non più un canovaccio improvvisato.
Protagonisti di «Teatro comico» sono gli attori della compagnia Medebach, che stanno provando il terzo atto della farsa «Il padre rivale del figlio» dello stesso Goldoni e contestualmente discutono delle novità introdotte dalla Riforma e del modo di metterle in pratica. Teatro nel teatro, dunque, per riflettere sul mestiere dell’attore e sulle sue difficoltà, ma soprattutto sul rapporto Teatro-Mondo (come scriveva l’autore) e perciò teatro-vita reale. In un periodo critico come quello che stiamo attraversando, la scelta di questo testo invita, dunque, a una riflessione, sul teatro e sulle sue poetiche.