Gambero Rosso, 3 ristoranti veronesi tra le novità
Ristoranti, le novità della guida del «Gambero Rosso»
Peter Brunel «novità dell’anno» con il suo locale ad Arco (Trento), due locali premiati in Veneto con le «Tre forchette», due in Friuli Venezia Giulia e uno in Trentino Alto Adige. Nell’anno più difficile per la ristorazione, il Nordest fa sentire la propria voce nella guida «Ristoranti d’Italia» del «Gambero Rosso», in edicola e libreria da oggi. La guida più difficile da chiudere, hanno ammesso i curatori. «Per questo abbiamo deciso di mantenere solo i simboli che hanno fatto la storia della guida come forchette, gamberi, bottiglie, mappamondi, boccali, cocotte. Ma abbiamo tolto tutti i punteggi». In un momento in cui la ristorazione, a livello nazionale, sta chiudendo l’ultimo trimestre con una perdita del 40 per cento del fatturato, la guida è anche un modo di raccontare il settore e come ha reagito.
In Veneto al primo posto troviamo Le Calandre della famiglia Alajmo e La Peca della famiglia Portinari (nella foto, Cinzia Boggian con Nicola e Pierluigi Portinari) con le tre forchette, una conferma per i due ristoranti. Per quello di Sarmeola di Rubano «la cucina di Alajmo – scrivono i critici del Gambero – resta un mirabile equilibrio di consistenze, con un tasso di golosità spaziale, quasi sempre celato dalla presentazione. C’è il piacere di creare ». Per quello di Lonigo la cucina è «lineare ed essenziale, in una sequenza di fuochi d’artificio» e rappresenta «quel mix di classe internazionale e di ospitalità naturale che fanno la differenza».
Tante le novità di questa guida che porta nel titolo l’anno 2021. In provincia di Belluno, l’Enoteca contemporanea di Feltre. In provincia di Venezia Il Bacaro del Gusto di Fossò, Osteria Al Turbine
di Mogliano Veneto, La Dogana a Portogruaro; e poi Algiubagiò, Hostaria Da Franz, Orient Express, Osteria Contemporanea da Riccardo, Osteria Al Cantinon e Osteria Anice Stellato a Venezia; Amarmio dell’hotel Casa Bianca al mare, Al Torcio ed Entrée Cucina in serra Da Michele, tutti e tre di Jesolo. In provincia di Verona La Cru di Villa Balis Crema a Grezzana, Tapasotto e Giancarlo Perbellini Pop-Up a Verona. Per ogni locale il simbolo di uno scooter con il portapacchi indica il servizio delivery. Alcuni locali, dopo la stretta del Dpcm che ne imponeva la chiusura alle 18, hanno deciso di sospendere il servizio, in attesa di riprenderlo a dicembre.
La guida premia in Veneto il Nidaba di Montebelluna come il miglior locale cultore della birra con tre boccali mentre Amo a Venezia è il miglior bistrot del Veneto con tre cocotte.