Piazza Erbe, tornano i banchetti Restano le aree «inaccessibili» Nuova ordinanza in arrivo. La Ztl resta aperta Sindaco soddisfatto del bilancio dei controlli

Sboarina

L’emergenza sanitaria è ancora in corso e bisogna evitare gli assembramenti, ma i veronesi hanno capito

Bilancio positivo per lo scorso week end dal punto di vista del rispetto delle norme sanitarie contro la diffusione del Covid. Aspettando la nuova ordinanza regionale di Luca Zaia, attesa per oggi, il sindaco, Federico Sboarina, ha prorogato per un’altra settimana le ordinanze sull’apertura della Ztl e sul divieto di stazionamento nelle piazze. È adesso allo studio un provvedimento per la riapertura dei banchetti di piazza Erbe, anche nei giorni festivi.

Per quanto riguarda la Ztl, resta allargato l’orario di ingresso alla Ztl, con l’accesso libero dalle 10 alle 22, per facilitare il servizio d’asporto e consentire ai veronesi di raggiungere più facilmente ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie dove prendere il cibo per consumarlo a casa.

Per un’altra settimana, tutti i giorni, dalle 16 alle 6, resta vietato accedere ai giardini di Riva San Lorenzo e al parco giochi di via Cesare Abba.

Chiusura per tutte le 24 ore per piazza Castelvecchio, su cui possono transitare o sostare solo i pedoni diretti ai numeri civici della medesima piazza o chi è in attesa alla fermata dell’autobus.

Restano i divieti di fermarsi sulle scalinate della Gran Guardia e di palazzo Barbieri, in piazza Pasque Veronesi, lungo le alzaie dell’Adige e nell’area parcheggio di via Bassetti a Porta Vescovo. Stazionamento vietato dalle 16 alle 6 in zona Arsenale, ossia ai giardini Sandro Pertini, in piazza Sacco e Vanzetti e nell’area della vasca, così come in piazza San Nicolò nell’area antistante la chiesa e nei giardini di via Volturno. Tutti i giorni, dalle 18 alle 6, lo stesso divieto è in vigore in piazza del Popolo.

Divieto di utilizzo delle panchine, infine, dal lunedì al sabato in piazza Libero Vinco, tutti i giorni dalle 16 alle 6 in piazza Cittadella e tutti i giorni dalle 18 alle 6 in piazza Pradaval.

«L’emergenza sanitaria è ancora in corso e bisogna evitare gli assembramenti, ma i veronesi hanno capito che è necessario rispettare questa norma – ha spiegato Sboarina – e nello scorso fine settimana non si sono generate criticità. Il presidente Zaia aveva emanato l’ordinanza di divieto di passeggio nei centri storici perché nel fine settimana dell’8 novembre c’erano state troppe resse e per questo, nel week end del 14 e 15, avevamo istituito i controlli fissi sui ponti, che nello scorso fine settimana non sono stati necessari. Stiamo cercando di garantire da un lato l’aspetto sanitario e dall’altro gli interessi delle categorie economiche, - ha concluso Sboarina - e per questo è fondamentale che tutti siamo impegnati, come si è visto domenica quando in centro storico c’era gente, ben distribuita, e senza alcuna ressa».