Precipita nel capannone, operaio perde la vita
Verona Sud, tragedia sul lavoro ieri mattina in via Biasi: è la seconda del mese. Vittima un romeno di 38 anni
Tragico incidente sul lavoro ieri mattina, poco prima delle 11, al civico 1 di via Leopoldo Biasi, nella zona industriale tra Verona e Ca’ di David. Un operaio di 38 anni che stava lavorando all’interno di un capannone per smontare un’impalcatura è precipitato facendo un volo di oltre 4 metri morendo sul colpo.
A nulla, purtroppo, sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del Suem 118, intervenuti sul luogo della caduta mortale con un’ambulanza e un’automedica. A perdere la vita è stato Florin Ionel Feraru, manovale 38enne di origine romana residente a Roma, dipendente della Italstage, azienda napocolleghi letana fornitrice internazionale di attrezzature e allestimenti su misura per grandi eventi. Ad intervenire per primi per effettuare gli accertamenti sono stati gli agenti delle Volanti insieme agli specialisti della Scientifica, mentre sulle cause e la dinamica del mortale sono ora in corso le verifiche degli operatori dello Spisal, il servizio di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Uls 9 Scaligera.
Il personale è arrivato in zona per eseguire i rilievi e raccogliere le testimonianze dei presenti.
Secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori, Florin Ionel Feraru stava lavorando, insieme ai e al datore di lavoro, all’interno di un capannone. L’operaio 38enne era intento a rimuovere una struttura metallica presente nell’immobile quando, intorno alle 10.45, per motivi in fase di accertamento, è stato sollevato con un cestello, senza ancoraggi, parapetto e misure di sicurezza individuali sulla copertura in cartongesso della struttura, che ha ceduto sotto il suo peso facendolo cadere a terra dopo un volo di circa 4 metri e mezzo.
I colleghi, nonostante lo choc subito, sono riusciti ad avvisare il personale di Verona Emergenza che, giunto sul posto, ha provato a lungo a rianimare la vittima, ma invano. I soccorritori non hanno, quindi, potuto fare altro che constatarne il decesso.
Si tratta del secondo incidente mortale in cantiere da inizio mese nel Veronese. A perdere la vita agli inizi di novembre era stato un operaio di 58 anni di origine marocchina dipendente di una ditta di Bergamo che stava operando in un capannone in via Campazzi a Bardolino.
La vittima si trovava nel cestello elevatore a lato della gru per seguire le operazioni di spostamento di una trave quando, sporgendosi per accompagnarla nella movimentazione, ha perso l’equilibrio precipitando da tre metri di altezza morendo sul colpo.