Ultima gara per vendere Stefanel «Con dicembre liquidità finita»
Ultima chiamata per Stefanel, gruppo del fashion in amministrazione straordinaria per il quale non è andata a buon fine la prima gara lanciata dal commissario, Raffaele Cappiello, la scorsa estate, alla ricerca di un acquirente. Da oggi e fino al 7 dicembre sarà possibile presentare nuove manifestazioni di interesse che, a differenza della gara precedente, riguardano soltanto Stefanel Spa (marchio, stabilimento di Ponte di Piave e rete di negozi) e non la quota di maggioranza detenuta nella riminese Interfashion. Non avanzerà una nuova offerta il fondo francese Argenthal Capital, respinta la prima perché incongruente, mentre si profilano opportunità di acquisto da parte di un gruppo strutturato del settore dell’abbigliamento e di una cordata di imprenditori italiani del Nord che invece opera in altri ambiti. Si tratta in ogni caso del tentativo finale, dato che la liquidità per il mantenimento dell’attività basterà soltanto fino al 31 dicembre. «Bisogna sempre ricordare - è l’osservazione del la Cgil del Veneto e delle categorie della Filctem e della Filcams - che parliamo di una realtà che occupa 200 lavoratori in tutta Italia, di cui 70 in Veneto. Abbiamo chiesto al Ministero, che si è dichiarato favorevole, di garantire l’accompagnamento dell’eventuale vincitore della gara con i fondi destinati alla tutela dei marchi storici. Stefanel non può scomparire». Per quanto riguarda la collocazione sul mercato della quota detenuta dal gruppo trevigiano di Interfashion, pari al 65%, Cappiello ha assicurato la possibilità di sfruttare tempi più lunghi.