Andrea Gresele risvegliato dal coma
Non ci sono deficit dopo la folgorazione. Dimarco gli ha dedicato un gol
È stato risvegliato dal coma farmacologico, Andrea Gresele, il 18enne della Primavera Hellas folgorato sul vagone di un treno. Al momento non ci sono rilevanti deficit agli arti superiori e inferiori in atto.
È stato risvegliato dal coma farmacologico, Andrea Gresele. E le prime ore post-risveglio dicono che non ci sono rilevanti deficit agli arti superiori e inferiori in atto. Sono le prime buone notizie dall’ospedale di Borgo Trento. Dove il diciottenne vicentino, calciatore della Primavera del Verona, è entrato con un trauma cranico nelle prime ore di domenica 7 febbraio. A lui, due sere fa, Federico Dimarco, centrocampista della prima squadra dell’Hellas, ha dedicato il gol segnato al Parma, qui al Bentegodi, mostrando alle telecamere, in diretta nazionale, la maglietta con la scritta «Forza Andrea».
Un fatto di cronaca, quello di Gresele, che ha scosso anche tutto il mondo del calcio. Succedeva dieci giorni fa. Durante una festa tra amici in un appartamento nel quartiere di Porto San Pancrazio, Gresele scavalcava la recinzione che separa il giardinetto della casa dai binari con i treni merci della stazione di Porta Vescovo. Una volta salito per gioco o per curiosità sul tetto di un vagone in sosta, il contatto con i fili dell’impianto di alimentazione del treno, dove la corrente passa a tremila volt. Lì, folgorato, Gresele cadeva da quattro metri d’altezza, procurandosi quel trauma cranico — oltre a un’ustione a una mano e la frattura di una vertebra — che ha richiesto l’operazione chirurgica e il ricovero in terapia intensiva.
Dall’ospedale, dunque, la notizia che Gresele è orientato e sveglio. La sua situazione rimarrà costantemente monitorata e nei prossimi giorni sarà valutata l’evoluzione del quadro clinico. Una notizia che dalla famiglia rimbalza anche a tutta Verona e nel mondo dell’Hellas. Originario di Isola Vicentina, circa un’ora d’auto da qui, Gresele è entrato nel Verona nel 2017 diventando uno dei punti di forza della Primavera, cioè la squadra che viene subito dopo i grandi militanti in serie A. Proprio dal piano di sopra, dove allena Ivan Juric, è scattata nel novembre scorso la convocazione per il match di Coppa Italia a Cagliari: il premio a un terzino destro di ottime prospettive, tanto da essere chiamato di frequente ad allenarsi proprio con la prima squadra. «Siamo vicini a te, ai tuoi cari e a chi, come noi, ti vuole bene», il primo messaggio del Verona poco dopo l’incidente occorso ad Andrea. Fino alle prime novità, confortanti, arrivate ieri da Borgo Trento.