Una Montagna di Libri
Cortina, dal 15 luglio al 29 agosto torna la rassegna di incontri con autori. Da Nevo a McGrath Chiamulera: «Tante sorprese»
n viaggio lungo i tre piani di un palazzo e della psiche umana, per un’indagine acuta sulle relazioni umane. È la storia di tre famiglie che abitano nei pressi di Tel Aviv in un ordinato condominio borghese: al contrario di quanto appare da fuori, dentro le rispettive case regna un caos interiore fatto di paure ed errori. Tra i grandi nomi della cultura attesi quest’estate a Cortina d’Ampezzo ecco Eshkol Nevo, voce di spicco della letteratura israeliana contemporanea, il cui capolavoro Tre piani (Neri Pozza) è diventato un film di Nanni Moretti che verrà presentato al Festival di Cannes. Ritorna «Una Montagna di Libri», la rassegna di incontri con l’autore della Regina delle Dolomiti Patrimonio Unesco, con un festival di nuovo in presenza che vedrà avvicendarsi grandi scrittori dal mondo - da Patrick McGrath a Olivier Guez - e dal nostro Paese, interpellerà le firme del giornalismo sui temi d’attualità, chiederà a personalità della cultura, delle arti, della scienza di raccontare al pubblico le proprie esperienze e soprattutto presenterà libri, idee ed emozioni in 50 appuntamenti dal 15 luglio al 29 agosto.
Diretta da Francesco Chiamulera, la manifestazione è realizzata col sostegno di Regione del Veneto e Comune di Cortina d’Ampezzo, media partner Corriere del Veneto e Corriere Tv, main sponsor Audi con La Cooperativa di Cortina e Cortinabanca tra gli altri sostenitori. «Abbiamo in serbo per questa 24esima edizione ha detto ieri Chiamulera nella presentazione a Palazzo Labia a Venezia, a cui hanno partecipato Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo, Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto, Vera Slepoj, presidente onorario del festival, Cristiano Corazzari (in video), assessore alla Cultura della Regione Veneto – un programma ricchissimo e stimolante». Gli incontri si svolgeranno negli spazi pubblici cittadini del Palazzo delle Poste e dell’Alexander Girardi Hall, presso lo storico Miramonti Majestic Grand Hotel, al Museo Rimoldi e all’aperto, nella Conchiglia di Piazza A. Dibona, tra i boschi e i prati di Cortina. Ma la kermesse è anche #live, unendo a Twitter e Instagram la diretta interattiva degli eventi con Facebook e YouTube.
«Il libro in quest’anno particolare - ha sottolineato Russello – ha assunto un significato speciale: una parentesi per pensare, per cibarsi di cultura». Anticipata da un seguitissimo incontro in streaming con Blake Bailey e la sua controversa biografia su Philip Roth, la festa della letteratura cortinese vedrà tra i big stranieri un Nevo (13 agosto) spaziare tra le simmetrie di storie e personaggi; un McGrath (28 luglio) che presenterà il nuovissimo La lampada del diavolo (La nave di Teseo); e un Guez che farà una carrellata su Il secolo dei dittatori (Neri Pozza). Grandi narratori anche italiani, con Andrea Molesini (17 luglio), Emanuele Trevi, Mauro Covacich, Elisabetta Rasy e Nicola Lagioia (24 luglio) sul caso di cronaca di Luca Varani. Si tornerà anche sull’omicidio di Marta Russo con Polvere (Mondadori) di Chiara Lalli e Cecilia Sala.
Nutrita la schiera dei protagonisti dell’informazione: da Paolo Mieli a Bruno Vespa, da Gennaro Sangiuliano a Federico Fubini (19 agosto), con l’editorialista del Corriere in una lectio sulla controstoria dell’economia italiana nel Dopoguerra. Il conduttore della Zanzara Giuseppe Cruciani indagherà sul sesso degli italiani e quello di Radio anch’io Giorgio Zanchini racconterà il suo romanzo Sotto il radioso dominio di Dio (Marsilio). De Il cibo che ci salverà (La nave di Teseo) ovvero della svolta ecologica a tavola, parlerà l’autrice Eliana Liotta; ci condurrà nel mondo della virologia Giorgio Palù, in quello della montagna Reinhold Messner (21 agosto) e Luca Mercalli, delle immagini Riccardo Falcinelli, del cinema Antonio Monda. Massimo Lopez con Sante Roperto (25 agosto) ha scritto Stai attento alle nuvole (Solferino), memoir on the road di una famiglia speciale. Speciali saranno gli incontri con la neorettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli e con Emanuele Coccia e la sua Filosofia della casa (Einaudi). E, ancora, i finalisti del Premio Campiello, il vincitore del premio Strega e la proclamazione dei vincitori del Premio Cortina. Se Cristina Battocletti ricorderà Giorgio Strehler, il festival ospiterà la prima di Stile Alberto (Quodlibet), libro che Michele Masneri dedica ad Arbasino. Omaggi anche a Dante, Dino Buzzati e Giovanni Cenacchi. «Questa nuova edizione della rassegna dopo la pandemia – assicura Slepoj – sarà una terapia letteraria».