Il River Film Festival omaggia Mangini e celebra Gigi Proietti
River Film Festival, non solo proiezioni estive di film all’aperto da ieri al 25 luglio lungo il fiume sulla scalinata di Porta Portello a Padova, ma progetto di ricerca internazionale che dura da 17 anni, in collaborazione con festival di tutto il mondo, col sostegno del Comune di Padova e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e i patrocini di Parlamento Europeo e Università di Padova. I film proposti a Padova sono stati cercati a Berlino, Parigi, Londra, ma anche nei Paesi emergenti, per dare al pubblico nuove visioni capaci di rappresentare diversi modi di leggere il presente. A sottolineare la valenza del Festival, il via lo ha dato ieri sera l’anteprima europea di Running for the Revolution, film anglo-cubano del 2020 sul velocista Alberto Juantorena che vinse due ori alle Olimpiadi del 1976. Sulla zattera davanti alla cinquecentesca gradinata da circa 200 posti si tributeranno omaggi anche ad artisti scomparsi: Lorenza Mazzetti fondatrice del Free Cinema inglese e Cecilia Mangini, la prima documentarista italiana, delle quali oggi saranno proiettati i film documentari Essere donne (1965) e Together (1956). Domani omaggio a Gigi Proietti, Flavio Bucci e Daria Nicolodi, tutti scomparsi, con La proprietà non è più un furto di Elio Petri e il 4 ricordo di Sean Connery col giallo Marnie di Hitchcock (1964).Il concorso per opere di giovani autori prevede dal 6 luglio la visione di corti divisi per categorie: Virtual Reality, Sguardi italiani, Orizzonti internazionali, Animazione, Documentari, Scuole di cinema, Queer Shorts: a proporli registi di 28 Paesi con video che arrivano anche da Canada, Cina, Argentina, India, Russia, Stati Uniti. La sera del 14 luglio sarà rivolta alla filmografia iraniana, unica erede del neorealismo italiano. suI temi della contaminazione tra documentari, animazione, realtà virtuale e politica, in diverse sedi cittadine dal 10 al 24 luglio; e il gran finale domenica 25 con premiazione e gala a bordo di un battello in navigazione fino a Venezia (posti già esauriti). https://riverfilmfestival.org/. Diciassette anni di storia, eppure il regista Emilio Della Chiesa, ideatore e direttore artistico dell’evento, avverte che questa edizione potrebbe essere l’ultima se il Comune dopo quattro anni di blocco non autorizzerà la riapertura del chiosco che dà linfa vitale alle serate del quartiere: «Perché convivialità e dialogo sono elementi fondamentali per fare cultura», conclude.