Sotto choc i monfortani di Arbizzano
Padre Olivier ucciso in Francia, a Negrar lo choc della Comunità dei Monfortani
Conosceva bene Verona VERONA e vi era stato molte volte padre Olivier Maire, 60 anni, il sacerdote della Comunità dei padri Monfortani ucciso in Francia.
Conosceva bene Verona e vi era stato molte volte padre Olivier Maire, 60 anni, il sacerdote della Comunità dei padri Monfortani (Compagnia di Maria), ucciso barbaramente domenica in Francia a Saint-Laurent-sur-Sèvres, in Vandea, a sud est di Nantes.
Il suo assassino era ospite della sua comunità: si tratta di Emmanuel A., 40 anni, rifugiato ruandese già arrestato a luglio dell anno scorso per aver incendiato la cattedrale di Nantes.
Ieri ha confessato anche l’assassinio del prete francese che le aveva teso la mano mentre era sotto controllo giudiziario, in attesa del processo in programma per il prossimo anno.
Ad Arbizzano, frazione di Negrar, infatti, si trova la casa dei padri monfortani, unico istituto della comunità presente in Veneto.
E lì si trova anche padre Ivo Libralato, 84 anni, padovano, che conosceva bene padre Olivier Maire, con il quale ha anche vissuto per mesi nella casa superiore generale a Roma.
Gli otto padri dell’istituto veronese sono sconvolti dalla notizia della perdita di quello che considerano un loro maestro.
«Era un uomo molto spirituale - ricorda padre Ivo - gli piaceva molto studiare teologia e mariologia. È stato maestro per i nostri studenti. Qua nella nostra casa, infatti, si tengono vari seminari, vengono da tutta Italia e in molte occasioni era lui a tenere le lezioni. Si fermava per una settimana o due, il tempo dello svolgimento dei corsi. Era molto stimato: gli piaceva vivere la spiritualità in prima persona per, poi, trasmetterla a tutti noi».
Una grande perdita per i sacerdoti missionari.
«Olivier era molto riservato, umile e gentile. Pregava tanto e trametteva l’essenza delle tradizioni monfortane». Padre Ivo, ( «e basta» , come vuole farsi chiamare), racconta che padre Olivier è stato una delle figure più rilevanti della congregazione: «È stato consigliere generale nella casa generalizia a Roma, dove ha trascorso un decennio dopo il 2005. In seguito è stato eletto a capo della Provincia di Francia, (Provincia per la congregazione significa Nazione, ndr), per questo negli ultimi anni è tornato nel suo Paese, ma ha continuato a girare il mondo e tornare anche in Italia per i suoi seminari formativi di spiritualità. Ha girato molto anche in Veneto».