Corriere di Verona

Vendemmia, si parte con l’incognita dei raccoglito­ri Via fra 15 giorni con lo Chardonnay. Confagrico­ltura: «Il pass obbligator­io complica le cose»

- Lorenzo Fabiano

Forbici e cassette già pronte per la vendemmia alle porte. Si parte tra due settimane con le varietà precoci; allo Chardonnay, come da copione, l’onore del taglio di nastro tra i filari. Buone le prospettiv­e di un’annata che al momento presenta uve sane e produzione nella media. C’è un problema però: chi andrà a raccoglier­e l’uva nei vigneti? Ogni anno in Veneto sono oltre 14.000 gli stagionali agricoli che arrivano da Romania e Bulgaria.

Il picco degli arrivi corrispond­e proprio a quello della vendemmia, con 4.000 presenze tra Verona e Treviso.

Quest’anno la reperibili­tà della manodopera desta più di una preoccupaz­ione: i lavoratori dell’Est sono carenti, gli italiani sono tornati alle loro vecchie occupazion­i. Il Green Pass non facilita le cose: se obbligator­io, reperire personale si fa più difficile «Prevedo qualche difficoltà sul fronte della manodopera - sottolinea Christian Marchesini, presidente dei viticoltor­i di Confagrico­ltura Verona e del consorzio di tutela Valpolicel­la -. Molti lavoratori dell’Est, in primis in romeni ma anche i moldavi e i polacchi, sono scomparsi dal lockdown della scorsa primavera e gli italiani, dopo il ritorno nei campi dell’anno scorso di persone di tutte le età rimaste senza occupazion­e in conseguenz­a dell’emergenza Covid, sono tornati alle abituali occupazion­i nella ristorazio­ne o nel turismo. La raccolta in Valpolicel­la comincerà a metà settembre e c’è ancora tempo per reperire personale, ma un po’ di preoccupaz­ione c’è visto che la raccolta, soprattutt­o per l’uva da Amarone, è tutta manuale ed esige operai con esperienza, in quanto si devono selezionar­e i grappoli migliori». Meno timori esprime Franco Cristofore­tti, neopreside­nte del settore vitivinico­lo di Confagrico­ltura Verona e presidente del consorzio di tutela Bardolino e Chiaretto: «Nel nostro territorio la meccanizza­zione ha preso parecchio piede e inoltre parecchie aziende hanno lavoratori stranieri fissi, che vengono impiegati per tutta la durata dell’anno durante le diverse lavorazion­i – spiega -. Vedremo comunque a fine agosto, quando si faranno i contratti per gli stagionali. Assistiamo a un acceso dibattito sul green pass relativo ai lavoratori, ma per quanto ci riguarda riteniamo difficile che venga reso obbligator­io, in quanto creerebbe un problema per il reperiment­o del personale. Peraltro, per il lavoro in campagna avrebbe poco senso, dato che si svolge per la maggior parte all’aperto».

La qualità L’annata per ora presenta uve sane e produzione nella media

 ??  ?? Pronti I produttori si stanno preparando alla vendemmia
Pronti I produttori si stanno preparando alla vendemmia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy