In fuga 30 km, poi il tentato speronamento
(la.ted.)Avevano appena rubato da un’auto a Caprino un portafoglio con 160 euro quando si sono accorti che due carabinieri in moto li stavano osservando. A quel punto i due rom Gesuel Hudorovic, classe 1987, nato in Italia, senza fissa dimora, pregiudicato e Marco Tiziano Slanza, classe 1980, nato in Italia, anche lui senza fissa dimora, pregiudicato hanno deciso di scappare con la propria auto, dando il via a un inseguimento.I carabinieri, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Peschiera sono riusciti a bloccarli in città, al Saval, dopo una fuga durata oltre 30 km a forte velocità, con pericolo per l’incolumità pubblica e tentando di speronare la moto dei carabinieri. Una volta immobilizzati e recuperata la refurtiva, poi restituita al legittimo proprietario, i due sono stati arrestati. Il giudice ieri ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Un secondo arresto per resistenza è stato effettuato sempre dai carabinieri nei confronti di Badr Eddine Kharbouch, marocchino, classe 1985, senza fissa dimora, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale. Alle ore 8 di martedì in Via Cesare Battisti a Minerbe, pur di evitare di essere sottoposto ad un controllo, improvvisamente si è scagliato contro i militari nel tentativo di colpirli con calci e pugni, non riuscendo nell’intento. Così facendo ha danneggiato con un calcio il cellulare di proprietà di uno dei militari operanti. Arrestato per il reato di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento e violazione alle norme sull’immigrazione, ieri è stato sottoposto al rito direttissimo: il giudice ha accolto la richiesta dei termini a difesa avanzata dal legale e disposto la remissione in libertà, rinviando l’udienza al mese di dicembre.
In carcere Altro arrestato per resistenza anche a Minerbe