L’Italia in bici per raccogliere fondi e protesi
Abbiamo imparato a conoscere i campioni delle Paralimpiadi, ma non ci sono solo loro a dare il buon esempio. A Verona, c’è un giovane ciclista, Luca Falcon, che ha perso una gamba a causa di un incidente motociclistico, ma non si è perso d’animo, e proprio ieri mattina è partito da piazza Bra per un giro d’Italia in bici davvero speciale, per raccogliere fondi e protesi inutilizzate da donare a chi ne ha bisogno in Africa. Luca è seguito dalla moglie Giulia Trabucco, che lo accompagnerà a bordo di un camper, e con lui guida l’Associazione Karma On The Road. La coppia percorrerà tutta l’Italia, da Verona a Palermo e ritorno, facendo visita a persone con disabilità e ad associazioni no-profit che operano nel mondo dei disabili e amputati. L’obiettivo è appunto quello di raccogliere fondi e protesi inutilizzate da inviare in Africa, grazie anche alla collaborazione con l’associazione inglese «Legs4Africa», che provvederà alla spedizione. Nel 2020 Luca e Giulia erano stati promotori di «Road to Dakar», un viaggio in moto in Nord Africa a seguito del quale erano riusciti a far spedire 206 protesi riciclate in vari centri riabilitativi africani. Quest’anno tocca invece all’Italia, un viaggio di circa 4 mila chilometri con tappe indicativamente di 70-100 chilometri al giorno. A salutare Luca e Giulia, prima della partenza, in piazza Bra davanti al monumento di Vittorio Emanuele, c’era ieri anche l’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare. (l. a.)