VeronaMercato, il Comune verso la vendita delle quote
Affidata la nuova perizia: nel 2014 erano state valutate 30 milioni
Passo avanti importante in vista della sempre più probabile vendita delle quote comunali di VeronaMercato. La società, su richiesta di Palazzo Barbieri, ha affidato ad uno studio specializzato l’incarico di valutare il valore delle azioni. L’intenzione di vendere le proprie quote è stata espressa anche da altri due soci (Cigra e Cooperativa Facchini). L’incarico di redarre la perizia è stato affidato allo studio Pozzoli di Firenze che riceverà per questo lavoro 18 mila euro.
Il Comune di Verona possiede il 75,16 per cento di VeronaMercato il cui valore era stato valutato, in una perizia di sette anni fa, in circa 30 milioni di euro, che per le casse comunali costituirebbero una boccata d’ossigeno non indifferente. Veronamercato, presieduta da Michele Gruppo, gestisce il Centro Agroalimentare, ossia il ,mercato all’ingrosso al Quadrante Europa. La società, spiega la decisione di Palazzo Barbieri, non distribuisce utili.
Il tema della vendita delle azioni era stato sollevato a margine della discussione sul Piano di razionalizzazione delle partecipate comunali e né il sindaco Federico Sboardina né l’assessore Stefano Bianchini lo avevano escluso. Adesso però, con l’incarico per una nuova perizia economica, l’iter sembra aver preso davvero un avvio concreto.La VeronaMercato spa è stata costituita nel 1989. Nel Centro Agroalimentare l’attività prevalente riguarda l’ortofrutta (430 mila tonnellate l’anno) ma sono venduti anche prodotti ittici, latticini, prodotti biologici e fiori. (l. a.)
La Spa Costituita nel 1989, è partecipata pure da Cigra e Coop Facchini, intenzionati a uscire