«Hugo in Argentina»: la giovinezza di Pratt, fumetti e viaggi misteriosi
Il mondo dietro il disegnatore di Corto Maltese. È dedicato a Hugo Pratt il documentario che verrà proiettato stasera alle 21.30 in Sala Laguna alle «Notti Veneziane», sezione collaterale delle giornate degli autori alla Mostra del Cinema. «Hugo in Argentina» il titolo, per la regia dello svizzero Stefano Knuchel, la sceneggiatura di Marco Steiner e dello stesso Knuchel, con Giancarlo Giannini. «L’interesse che ho nei confronti di Pratt sin dalla mia adolescenza è dovuto alla fascinazione per una vita che credo sia stata gratificante nella realtà e intrigante emotivamente – ha commentato Knuchel –. Pratt ha aperto porte misteriose dietro le quali ha trovato tesori che ha cercato di capire in ogni modo, mettendoli in forma di disegno». La trama vede Pratt sbarcare a Buenos Aires nel 1950, con il sogno di raggiungere gli Stati Uniti, per scoprire che la sua America sarà proprio l’Argentina. Il paese lo travolge immediatamente con il suo incredibile boom economico e una scena culturale tra le più vivaci al mondo. «È il viaggio misterioso di un uomo, un artista, verso un assoluto: per tappe, ognuna più profonda della precedente – conclude Knuchel –. Il mio impegno di fare una trilogia sulla vita di Hugo Pratt corrisponde a un tentativo di sperimentare un’evoluzione umana».