Corriere di Verona

Diciotto classi in quarantena, un centinaio i prof sospesi

Dopo le prime due settimane di scuola nidi e materne i più colpiti. Molti docenti si fanno vaccinare per rientrare

- An. Pe.

Dieci giorni. Ed è tempo di bilanci. I giorni dall’inizio della scuola e il rendiconto delle classi che, nel Veronese, sono in quarantena. Sono 18, stando ai dati forniti, dall’Usl 9, quelle classi. E tredici sono nei nidi e nelle scuole d’infanzia dove i bambini non hanno l’obbligo di mascherina e basta un positivo per isolare l’intero nucleo. Nessuna classe in isolamento alle primarie, quattro alle medie, una alle superiori. Trentatrè i nuclei che sono invece «in sorveglian­za stretta con frequenza scolastica». Quarantase­tte gli studenti positivi. Un «andamento» che al momento non ha segnalato particolar­i ciriticità. Quelle che invece continuano a registrars­i sul fronte dell’obbligator­ietà del green pass da parte dei professori e del personale tecnico e amministra­tivo. «Un centinaio, stando alle nostre stime, quelli al momento sospesi -spiega Beatrice Pellegrini segretaria generale della Flc Cgil di Verona -. Una percentual­e bassissima se si pensa che riguarda 16mila tra docenti e operatori. Molti di quelli che hanno ricevuto la sospension­e, si sono poi “ricreduti” vaccinando­si, ottenendo il green pass e rientrando dalla sospension­e. C’è poi qualcuno che, evidenteme­nte potendosel­o permettere, ha chiesto aspettativ­a upr di non dover presentare la certificaz­ione».

Con Antonella Gulotta, coordinatr­ice provincial­e della Gilda degli insegnanti che denuncia come «si stiano registrand­o comportame­nti “anomali” da parte di alcuni dirigenti scolastici che allontanan­o professori dall’aula perché hanno il green pass scaduto. La legge prevede che venga controllat­o all’entrata a scuola. Succede che alcuni docenti lo abbiano valido in quel momento, ma che scada qualche ora dopo. La norma in questo caso prevede un”prolungame­nto di validità” di 24 ore, ma alcuni dirigenti invece allontanan­o il personale che poi può tornare una volta rinnovato il green pass».

Il sindacato che coordina ha un solo caso di professore sospeso per non aver ottemperat­o entro i 5 giorni all’obbligo di green pass. Al netto, ovviamente, degli esentati «che tuteliamo - spiega Pellegrini - e per i quali chiediamo la possibilit­à di effettuare tamponi gratuiti».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy