E Sboarina torna su Agsm Albania: «L’ho chiusa»
È da 26 anni che si tenta di «liquidarla», ma per la società Immobiliare Magazzini Generali potrebbe essere la volta buona. I suoi tre soci pubblici (Comune, Provincia, Camera di Commercio) sono proprietari della grande area di 200mila mq al Quadrante Europa su cui opera il colosso della logistica Hangartner, con cui peraltro è in corso una causa (vinta in primo grado e che l’amministratore societario, Paolo Pezzo, punta a vincere anche in appello). Per due volte si era tentato di vendere tutto, ma invano. Adesso invece, ben 10 possibili acquirenti si sono fatti avanti (e tra loro potrebbero esserci nomi di rilievo, come le Ferrovie e la stessa Hangartner).
La base d’asta è di 21 milioni: dividendo il ricavato fra i tre soci, farebbero almeno 7 milioni ciascuno e l’operazione si potrebbe chiudere entro l’anno. Il sindaco Federico Sboarina ha colto l’occasione per fare il punto su tutte le partecipate. In primo piano, una notizia: «L’Agsm Holding in Albania – ha detto Sboarina, replicando a quanto detto la sera prima da Michele Bertucco di Sinistra in Comune – io l’ho chiusa, esattamente come avevo promesso: resta invece attiva la società
EcoTirana, della cui crescita sono orgoglioso».
Quanto alle altre partecipate, il sindaco ha spiegato che «dopo aver ricevuto dalla giunta precedente una serie di quelli che i veronesi chiamano ‘gròpi’ (traduzione: nodi, ndr), ne abbiamo sciolti diversi: l’unificazione Agsm-Aim, l’In House per Amia, dopo aver cassato il project che fece infuriare i sindacati, gli aumenti di capitale per Fiera e Aeroporto, il rilancio di Fondazione Arena (che era stata commissariata e aveva visto i lavoratori perdere due mensilità di stipendio ogni anno)». L’arringa di Sboarina non convince però Bertucco, secondo il quale «Agsm Albania Holding sarebbe stata posta in liquidazione, ma non abbiamo evidenza che sia davvero cessata, mentre le attività albanesi vanno avanti con risultati sconosciuti e che nessuno può verificare».