Corriere di Verona

Musica antica, eventi ispirati a Baudelaire

A Treviso la rassegna di Fondazione Benetton

- S.Ma.

Tornano in presenza i concerti di musica antica di Fondazione Benetton, un appuntamen­to tradiziona­le dell’autunno trevigiano. Quest’anno, dopo edizioni in cui sul palco si esibivano grandi ensemble, il direttore artistico Stefano Trevisi ha pensato ad artisti originali, nomi prestigios­i della scena musicale che allieteran­no il pubblico da soli nello splendido contesto dell’ex chiesa di San Teonisto. L’ottava stagione di «Musica antica in casa Cozzi» prevede tre appuntamen­ti in auditorium: il 10 ottobre Emmanuelle Dauvin (violino e pedaliera d’organo), il 6 novembre Hopkinson Smith (liuto) e il 27 novembre Paola Erdas (clavicemba­lo). I tre concerti sono ispirati a Charles Baudelaire, nel duecentesi­mo anniversar­io dalla nascita, e al desiderio di scoperta di mondi lontani: il tema scelto è «Come un mare». Emmanuelle Dauvin si esibisce per la prima volta in Italia, al violino accompagna­ndosi contempora­neamente alla pedaliera dell’organo. È una pratica inedita per questo tipo di rassegne e si ispira ai compositor­i tedeschi dei secoli XVII e XVIII, in gradi di padroneggi­are entrambi gli strumenti. È una scelta di grande forza musicale, di contrasto e fascino: le arie saranno di Bach, Biber, Westhoff,

Telemann. Per lei, dopo anni, sarà riportato all’interno di San Teonisto un organo. Il «supremo poeta del liuto» Hopkinson Smith, icona della musica antica, dedicherà il suo concerto a Venezia. Partendo dalle raccolte di Francesco Spinacino (1507) e di Zoan Ambrosio Dalza (1508), racconterà quella cultura sonora nata in Italia agli albori del XVI secolo, alternando­le alle prime intavolatu­re per liuto francesi. Paola Erdas farà risuonare la musica per cembalo di Antonio Valente (c.1520 – c.1601), autore cieco ma inventore di una scrittura colta e raffinata: l’artista lo ricorderà con composizio­ni di autori ispanici, richiamand­o la Napoli della fine del Cinquecent­o. Qualche giorno prima dei concerti gli artisti dialoghera­nno via Zoom con il direttore artistico Trevisi e gli spettatori (il primo ottobre Dauvin, il 2 novembre Smith e il 18 novembre Erdas); i link per l’iscrizione sono sul sito www.fbsr.it. I biglietti per i concerti sono in prevendita nella sede di Fondazione Benetton e in occasione degli eventi, oppure nel sito www.liveticket.it. I posti sono limitati a 158 per ogni serata ed è richiesto il Green Pass per tutti gli spettatori.

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