Corriere di Verona

Usavano documenti falsi: arrestati tre moldavi

- Francesco Sergio

VERONA Sono finiti in manette per possesso di documento falso valido per l’espatrio, truffa e falsa attestazio­ne a pubblico ufficiale, tre moldavi incensurat­i, due operai e un disoccupat­o, residenti tra San Giovanni Lupatoto e la città, a seguito di un’indagine condotta dal Laboratori­o analisi documental­e e dall’Ufficio falso documental­e della polizia locale, che sta registrand­o una crescita del fenomeno di cittadini stranieri presenti sul territo rio in possesso di cittadinan­za europea ottenuta illecitame­nte.

Secondo gli investigat­ori, queste persone comprano tali documenti da organizzaz­ioni ben oliate che si occupano sia di realizzarl­i sia di venderli. Un sistema che permette a queste ultime di realizzare un cospicuo giro d’affari. In tal caso, gli arrestati moldavi avevano con sé carte d’identità false romene.

Uno dei tre intercetta­ti viveva in città con la falsa carta d’identità da ben due anni, mentre un altro avrebbe approfitta­to del documento fasullo per evitare di pagare le oltre dieci multe per mancato pagamento del biglietto dell’autobus.

Tutto è partito qualche mese fa a seguito degli accertamen­ti da parte del Laboratori­o analisi documental­e dei vigili che costanteme­nte svolge verifiche incrociate coi dati dei documenti in arrivo dall’ufficio anagrafe. A certificar­e la falsità dei documenti dei tre, una strumentaz­ione digitale all’avanguardi­a messo a disposizio­ne dei vigili dal Consorzio Zai tramite donazione che permette di comparare i documenti.

Oltre alle carte di identità, la polizia locale ha provveduto a sequestrar­e ai tre anche i documenti rilasciati dalle anagrafi di Verona e di San Giovanni Lupatoto attestanti lo stato di cittadini comunitari. A seguito della convalida per direttissi­ma da parte del giudice del Tribunale di Verona, i tre sono stati rimessi in libertà.

 ?? ?? I controlli L’ufficio falso documental­e della polizia locale da cui è partita l’indagine
I controlli L’ufficio falso documental­e della polizia locale da cui è partita l’indagine

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy