Corriere di Verona

«Indagini approfondi­te nell’imminenza dei fatti forniremo chiariment­i»

- (g. b.)

Sono pronti a collaborar­e e a «fornire i chiariment­i necessari» al tribunale di Brescia «una volta analizzate tutte le carte», precisa Stefano Casali, avvocato insieme a Edoardo Lana di Roberto Zorzi, ex marmista veronese che da anni risiede (con doppia cittadinan­za) negli Stati Uniti. Ma fin da subito Casali anticipa: «All’epoca, le indagini furono molto approfondi­te e non a distanza dei fatti, nella loro imminenza». E Zorzi ne fu riconosciu­to estraneo. Tra l’altro, aggiunge il legale, «al macro-processo contro Ordine Nuovo a Roma fu assolto con formula piena». Nel caso di piazza della Loggia, «Zorzi fu ascoltato per ore e ore in caserma dai carabinier­i — spiega — fu riscontrat­o contestual­mente e puntualmen­te ogni suo alibi, i militari lo andarono a prendere a casa sua subito dopo, appunto, e fu eseguita ogni verifica». La cameriera, che dichiarò di averlo visto al bar, oggi non ricordereb­be di averlo incontrato quel giorno: «In Italia ci sono gli incidenti probatori proprio per cristalliz­zare i fatti», commenta. E ribadisce, «niente è stato lasciato in sospeso negli anni Settanta». Lui e Lana sono pronti a sostenerlo a Brescia, anche se, visto il faldone di documenti da passare in rassegna, «ci vorrà un po’ di tempo per studiare gli atti». Il legale ci tiene a precisare che il suo assistito non è mai stato irreperibi­le: «Per vent’anni dopo i fatti ha vissuto e lavorato nel Veronese, pagando le tasse — continua — Quindi per ragioni di studio dei figli e per lavoro si è trasferito negli Usa». Zorzi ha acquisito la cittadinan­za, «senza mai abbandonar­e quella italiana — conclude — e vota come residente all’estero».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy