Banco Bpm mette sul piatto 310 milioni e accelera sul business delle polizze
Anticipata l’acquisizione da Covéa dell’intero capitale di Bipiemme Vita
VERONA Banco Bpm accelera l’esecuzione del piano strategico 2021-2024 e fa proprio, con un anno e mezzo d’anticipo, l’intero capitale di Bipiemme Vita (di cui possedeva già il 19%), esercitando l’opzione call nei confronti del partner Covéa Coopération per l’altro 81%. La compagnia assicurativa, attiva nel ramo vita, a sua volta detiene il 100% di Bipiemme Assicurazioni, che si occupa, invece, del ramo danni. L’acquisizione è stimata intorno ai 310 milioni di euro e poteva essere effettuata, secondo gli accordi, entro il 31 dicembre 2023.
In questo modo, Banco Bpm concretizza con ampio anticipo il progetto di internalizzazione delle attività assicurative, indicato entro la fine del ‘23. Inoltre, il sistema Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni pone il gruppo Banco Bpm nelle condizioni di sviluppare «in house» il business assicurativo e apre la via anche alla futura integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni. Le due insegne sono attualmente partecipate da Banco Bpm al 35%, secondo accordi assunti con Cattolica Assicurazioni, oggi parte del Gruppo Generali. A partire dal 1. gennaio prossimo, infatti, Banco Bpm può esercitare anche in questo caso un’opzione call per l’acquisto del 65% residuo.
Il perfezionamento dell’acquisto della partecipazione detenuta da Covéa in Bipiemme Vita è subordinato all’ottenimento delle autorizzasentati zioni da parte delle competenti autorità ed è indicativamente previsto entro luglio.
Nell’ambito delle operazioni di ottimizzazione del patrimonio della compagnia, riferisce ancora l’istituto lombardoveneto guidato da Giuseppe Castagna, è prevista inoltre l’erogazione di un dividendo straordinario di 120 milioni di euro, costituito da riserve di utili, a beneficio del Banco Bpm come socio unico. L’iniziativa giunge a pochi giorni dall’incursione nel capitale della banca di Crèdit Agricole, salito al 9,2% e diventato così il primo azionista. Secondo molti osservatori, la scelta del player francese sarebbe stata indotta dall’interesse sul sistema assicurativo di Bpm da parte di Axa, altro soggetto transalpino concorrente, il quale sarebbe disponibile a rilevare una quota di maggioranza. In questa chiave, l’operazione di Agricole su Banco Bpm potrebbe essere letta come un’azione con finalità di dissuasione.