Quarta dose, Verona si prepara a partire
Chi la fa
Per adesso il secondo booster è riservato agli over 80 e agli over 60 «fragili»
VERONA Anche in Veneto si apre la campagna vaccinale per la quarta dose anti Covid. Il ministero ha dato il via libera alla somministrazione della seconda dose booster con vaccino mRna, vale a dire Pfizer o Moderna, in dosaggio da 30 mcg, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla terza dose. Le somministrazioni, per ora, sono riservate agli over 80, agli ultrasessantenni fragili e agli ospiti dei presidi residenziali per anziani. Già oggi si sarebbe dovuto partire con le somministrazioni ad accesso diretto, ma ogni Usl si programma sulla base delle proprie disponibilità. L’Usl 9 scaligera, quindi, fa sapere che stanno predisponendo le anagrafi per le prenotazioni, «in base a vaccini e malattie avute», per, poi, programmare sedi e orari. Idem per le case di riposo, dove anche lì servirà la programmazione. Come per le dosi precedenti, anche il secondo booster si potrà fare dai medici di famiglia aderenti alla campagna. La circolare ministeriale precisa che la quarta dose «deve essere considerata come una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria in tre dosi». Nell’Usl 9 Scaligera, la percentuale dell’intera popolazione che ha ricevuto la terza dose è ferma al 65,3%, mentre l’81% dei cittadini ha ultimato il ciclo con due somministrazioni.