Ronaldo dà la scossa al Padova «Partita storica, daremo tutto»
L’occasione del sorpasso, il capitano affila le armi «Chi ha la pressione addosso è il Südtirol, non noi»
Ronaldo Pompeu Da Silva, arriva la partita dell’anno. Come sta vivendo l’attesa?
«Quella di sabato è la partita più importante, abbiamo fatto tanta fatica ad arrivare fin qui e adesso non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione. Voglio dare una mano ai ragazzi, sono stati bravissimi e adesso tutti insieme cercheremo di prepararci al meglio. Siamo carichi e cercheremo di fare il massimo».
Come affronterete l’impegno al Druso? Esistono eventuali piani B?
«Oggi pensiamo solo al Südtirol, esclusivamente a questa partita. Il presente è sabato, tutti gli altri discorsi non contano. Noi dobbiamo essere concentrati su questi novanta minuti e cercheremo di mettere in campo tutta la nostra forza. Noi ci crediamo fortemente».
Lei ha saltato due partite consecutive per squalifica. Sta bene?
«Sono anche troppo riposato, da fuori si soffre ancora di più. I miei compagni hanno vinto in entrambe le occasioni, sono stati fantastici. Spero di tornare al momento giusto, questa è una partita che tutti vorrebbero giocare».
Senza di lei, però, la squadra soffre...
«Quello che conta è che si vincano le partite. Meno di due mesi fa nessuno credeva che saremmo arrivati alla penultima di campionato giocandoci un traguardo così importante. Invece essere qui è già un grande successo, perché siamo padroni del nostro destino e questo scontro diretto arriva al momento giusto».
Avevate una media di 2,20 punti a partita, ma lei disse che si doveva fare di più...
«Tempo fa avevo detto che avremmo dovuto alzare la media punti a 3 punti a partita e lo abbiamo fatto, ci ho sempre creduto. È da tre anni che aspetto questo momento, sono pronto a fare il massimo».
Sabato a Bolzano ci sarà il pienone. Da Padova verranno quasi 2000 tifosi...
«A noi fa immenso piacere che verranno così tanti tifosi. La partita di Coppa Italia l’ho guardata da fuori, con 180 tifosi sembrava giocassimo in casa, figuriamoci sabato quando saranno tantissimi di più».
” Gli stimoli
Vengo da due turni di stop e sono fin troppo riposato I miei compagni hanno dato molto e io ora sono pronto Attendo questa gara da tre anni
Lei fu promosso con l’Empoli di Maurizio Sarri. Come andò?
«Era una situazione completamente diversa. Erano tempi diversi. Ho una promozione dietro le spalle a Empoli, arrivammo secondi dopo il Palermo, ma era un campionato diverso. Fu una grande esperienza che sono contento di averla vissuta».
Ce la farà il Padova in questa incredibile impresa?
«Abbiamo fatto qualcosa di grande, siamo convinti che diventerà qualcosa di grandissimo. L’anno scorso abbiamo vissuto quello che sappiamo tutti, adesso il Padova non ha nulla da perdere e la pressione ce l’ha tutta il Südtirol (che non avrà in panchina mister Javorcic, squalificato, ndr). Come capitano cercherò di aiutare la squadra e i miei compagni. È da tanto tempo che aspetto questo giorno, abbiamo fatto tanto e secondo me saremo premiati. Possiamo entrare nella storia».