Corriere di Verona

Turismo, nasce il termometro di arrivi e prezzi

Mancano russi, cinesi e americani, i turisti che spendono di più. Il mercato ora è di chi arriva in auto

- Martina Zambon

VENEZIA Il turismo riprende quota, le prenotazio­ni per la primavera cominciano ad arrivare ma i prezzi, complice il caro bollette e la stagione più compressa, salgono. Fra gli strumenti di programmaz­ione utili a contenere gli aumenti, anche il nuovo Osservator­io Federato presentato ieri.

VENEZIA Il comparto della prima regione turistica d’Italia si interroga. Con la compressio­ne della stagione, lo spiegano i presidenti di Federalber­ghi, Massimilia­no Schiavon, e di Faita, Alberto Granzotto, i prezzi tendono a salire. Tanto più che il caro bollette colpisce anche le strutture ricettive con costi energetici di gestione che sono schizzati dal 3,5 al 20% del totale. Per contro, con gli arrivi dei turisti «alto spendenti» fuori gioco (i russi e l’Europa dell’est per ovvi motivi, il Far East per la recrudesce­nza della pandemia e gli americani spaventati dalla guerra in Euci si concentra su europei e italiani. Ma qui il corto circuito è completo per le maggiori spese sostenute dalle famiglie per le bollette minaccia le loro vacanze. Uno strumento in più arriva dall’Osservator­io del Turismo Federato lanciato ieri, una piattaform­a di big data che, in tempo reale, restituisc­e l’istantanea del comparto, dal tasso di occupazion­e delle stanze a, per l’appunto, i prezzi. «Questo strumento è prezioso proprio perché ci aiuta a trovare il punto di equilibrio nel tarare al meglio anche i prezzi, sufficient­i a non andare fuori mercato ma accessibil­i a clienti» conferma Schiavon.

E, sempre sul tema della crisi complessiv­a, Caner a rilanciare: «Non escludiamo di chiedere altri interventi emergenzia­li al governo. Ad esempio i bonus vacanze che, seppur con qualche limite, avevano funzionato, potrebbero essere un elemento importante». Il tempo, però, stringe perché la Pasqua è alle porte con l’infilata successiva di Pentecoste e Corpus Domini coincident­i col mercato più affezionat­o e oggi ancor più prezioso per il Veneto, quello di lingua tedesca. Le prospettiv­e?

Sono di «moderato ottimismo» dice Schiavon che calcola una stagione estiva 2022 comunque migliore rispetto al 2021 con una forbice che a da un più 14-18% a giugno e una media del +8% fra maggio e settembre. Granzotto segnala come per l’open air il 2022 potrebbe andare addirittur­a meglio del 2019.

Infine, ma non è un dettaglio, sia Schiavon che Granzotto hanno sottolinea­to l’importanza dell’alfabetizz­azione digitale degli operatori che, con in mano uno strumento potente ma anche complesso come il portale interattiv­o, dovranno essere in grado di sfruttarlo al meglio. Anche per tornare a promuovere il Veneto ad esempio negli Usa in cui la percezione della guerra frena le prenotazio­ni tanto attese. Veniamo alla piattaform­a, «big data e turismo» sembra appannaggi­o dei grandi canali di booking che orchestran­o le scelte di viaggiator­i e operatori del settore. Ora, però, anche il Veneto, unico in Italia con il Trentino Alto Adige (che i big data li maneggia da un po’ con evidenti risultati su presenze e fatturati) dispone di una piattaform­a web in cui un flusso di dati arriva, per il 90% in autopotenz­iali

matico, proprio dalla «base», da una rete di 14 mila «sensori». Vale a dire altrettant­e camere d’albergo e camping in tutta la regione che, per inciso, conta 75 mila camere d’albergo e 230 mila posti nei campeggi. Di notevole, oltre alla consistent­e componente tecnologic­a messa sul tavolo da Hospitalit­y Benchmark, l’Osservator­io del Turismo Regionale Federato ha proprio quest’ultima parola. A presentarl­o, ieri, insieme all’assessore regionale Federico Caner, c’erano seduti fianco a fianco Schiavon e Granzotto. Non è poco, perché per ammissione dei protagonis­ti, la categoria sta imparando che la condivisio­ne dei dati diventa una risorsa vitale per la programmaz­ione. Ecco allora che, anche con la partecipaz­ione della Camera di Commercio di Padova, nasce l’Osservator­io «dinamico» in cui curve e grafici sono in costante movimento.

 ?? ?? Caner
Non escludiamo di chiedere al governo bonus per le ferie
Caner Non escludiamo di chiedere al governo bonus per le ferie

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy