Cliente contro coppia gay Il ristoratore: «Caro ospite non tornare mai più qui»
I titolari del locale contro il post omofobo E la rete li premia con molti apprezzamenti
MONTE DI MALO «Accettiamo tutti tranne i clienti omofobi». Si potrebbe chiudere così la vicenda che ha portato alla ribalta delle cronache la bruschetteria Faedo di Monte di Malo che ha preso posizione contro la recensione omofoba di un suo cliente. Al ristoratore è arrivato il pieno appoggio dalla rete, dal sindaco e dalla senatrice Monica Cirinnà.
Un paio di giorni fa, l’ospite del locale un cliente, un certo Michele G. ha deciso di recensire la bruschetteria con una stellina (sulle cinque disponibili) non per la qualità del cibo, la pulizia o il servizio, ma per la presenza nel locale di persone omosessuali, che lo avrebbero messo a disagio. «Mi hanno messo a mangiare a fianco dei gay - ha scritto - e sinceramente non mi sono sentito molto a mio agio durante la consumazione, peccato perché la bruschetta molto buona».
La risposta dei titolari del locale non si è certo fatta attendere «Caro cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione, nonostante questo la invitiamo a non tornare a consumare la nostra bruschetta in quanto nel nostro locale accettiamo tutti, tranne gli omofobi — scrivono Carlo Boscato, Giulia Boscato e Sara Roana i titolari — Ci scusiamo davvero per il disagio, non avevamo capito venissi dal medioevo. A saperlo l’avremmo messa mangiare nella porcilaia, dove probabilmente si sarebbe trovato più a suo agio». Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Mosè Squarzon: «Mi auguro che nel 2022 questo fatto sia veramente uno scherzo o una provocazione creata ad hoc da parte di un qualche profilo falso, perché altrimenti non si spiega l’ignoranza di un gesto simile».
I gestori della bruschetteria si sono affidati ai canali social per raccontare quanto accaduto. «Ci vediamo costretti e allo stesso tempo veramente dispiaciuti, a dover condividere una recensione come questa. Invitiamo questa persona a non presentarsi più nel nostro locale, con questo post vogliamo prendere una posizione ben definita contro coloro che la pensano allo stesso modo. Ci sarebbe piaciuto dire direttamente queste cose a tale signore se solo ne conoscessimo il vero nome e cognome». Grazie ai Sentinelli di Milano, che l’hanno reso noti tramite i social, il tam-tam è diventato virale. Centinaia i commenti di solidarietà. L’ultima a intervenire in ordine di tempo è la senatrice del Pd Monica Cirinnà. «Grazie per aver avuto il coraggio di schierarvi contro il pregiudizio e l’odio. Avete reso il vostro locale un luogo sicuro, aperto ad accogliere ogni persona,un bellissimo esempio di responsabilità sociale. Vi auguro il successo che meritate e cercherò di venire a trovarvi presto». C’è chi scrive «Siete la più bella importante testimonianza di civiltà, un grande esempio per tutti»; chi vuole premiarli: «Se il cibo che offrite è buono come il vostro senso civico, meritereste una stella Michelin». Non mancano le testimonianze di affetto: «Ho idea che mi toccherà venire da voi per abbracciarvi e per mangiare». «Non ci aspettavamo queste reazioni — dice Giulia Boscato — c’è ancora speranza che non tutti la pensino come quel cliente. Grazie alla rete il commento è stato rimosso».