Overdose letale L’amico incastra lo spacciatore
VERONA Ucciso a soli 43 anni da quell’ultima, maledetta, dose di eroina. La vittima era veronese e per la sua fine, ieri, è stato condannato dalla giudice Paola vacca alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione un pusher marocchino di 30 anni. La pm Maria Diletta Schiaffino, con la requisitoria, aveva chiesto un anno e 8 mesi di carcere. Difeso dall’avvocato Cristiano Pippa, il magrebino era accusato di aver venduto alla vittima quell’ultima, fatale, dose di eroina che gli è costata la vita. Un dramma che si consumò in pieno centro storico, in via Riva San Lorenzo il 20 maggio 2020 e che vedeva imputato Outmane Alloum per «morte come conseguenza di altro reato», ovvero del reato di spaccio. Stando alla Procura, la vittima sarebbe stata stroncata da overdose «provocante una insufficienza cardiorespiratoria acuta in un soggetto con esposizione recente a sostanze d’abuso quali alcol, oppiacei e benzodiazepine». Decisiva per l’individuazione del pusher era stata la testimonianza di un amico del 43enne, con lui al momento dell’acquisto della dose fatale.