«Nomine trasparenti, spazio a donne e giovani Nuovo stadio rigenerante»
Il simbolo del Vescovo Moro, la stoccata al sindaco uscente: «È agitato»
1. Innanzitutto bisogna avere una visione di ampio respiro. Coinvolgendo molto di più i giovani e avvalendosi della loro energia e creatività progettuale. Nel nostro programma prevediamo 18 proposte pensate dagli stessi giovani che rappresentano la loro idea per Verona come ad esempio la casa dei rider, per riconoscere e proteggere i diritti dei giovani lavoratori e lavoratrici e favorire l’apertura delle scuole, in orari extra-curricolari, come luoghi di cultura e aggregazione nel quartiere. Verona in 15 anni ha perso quindicimila under 35 che sono andati a cercare opportunità di lavoro all’estero. Vorrei che per loro Verona diventasse la città dove si possono realizzare i propri sogni. Dobbiamo andare nella direzione in cui va l’Europa con una grande attenzione e impegno ai temi della sostenibilità, dell’ inclusione, potenziando e valorizzando gli spazi verdi, contribuendo in maniera concreta alla qualità dell’aria promuovendo stili di vita più consapevoli.
2. Verona è una città poco ambiziosa. Finora ha dimostrato di non fare leva sulle competenze e si è adagiata su scelte di appartenenza politica anziché avvalersi del merito. Insomma, come ripeto spesso: Verona si è bastata. Siamo passati dal «va tutto bene» al «me va ben tutto» per troppo tempo. Verona è un’eccellenza nell’imprenditoria e volontariato, fortemente attrattiva per un grande patrimonio artistico e paesaggistico che avremo la responsabilità di tutelare e valorizzare (vedi le Mura patrimonio Unesco).
3. Che all’oggi non si sta facendo sinergia, in molti settori strategici che dovrebbero dialogare tra loro manca la collaborazione, manca decisamente il fare Rete. ll mio timore è che si continui a guardarsi l’ombelico, alziamo la testa e iniziamo a determinare il nostro futuro, sostenendo gli investimenti in innovazione e aumentando il benessere di chi ci vive per un giorno o per una vita.
4. Istituire quanto prima una commissione di esperti per la trasparenza nelle nomine delle partecipate. Perché la scelta va fatta, ribadisco, sulle competenze e non sulle appartenenze. Altrettanto urgente riattivare i servizi nei quartieri. In queste settimane ho incontrato moltissime persone, le ho ascoltate e ho raccolto le loro richieste. Credo sia importante portare il Consiglio comunale nei quartieri, affrontare le scelte che l’amministrazione deve fare, direttamente sui territori.
5.
Intanto rispettando la parità di genere nella Giunta e la rappresentanza di genere nelle partecipate. Il nostro impegno sarà quello di trovare equilibrio negli assessorati, tra competenze e rappresentanza politica.
6. Chiedendo supporto, ai fini di un più rapido efficientamento del servizio, ai Comuni che sono già più avanti di noi. Implementando e rafforzando i dipendenti che già si occupano di questo ambito. Facendo rete, attivando sinergie anche con gli Ordini professionali. Dovrà essere un ufficio non solo a supporto dell’amministrazione ma anche delle imprese e delle altre istituzioni. Ricordiamo che buona parte delle opportunità del PNRR si sono già chiuse e l’Amministrazione uscente non ha brillato per progetti presentati. Sempre sui fondi PNRR il Comune dovrà intervenire con urgenza sui bandi della sanità, per quanto di nostra competenza, prevediamo di realizzare un piano di supporto alla sanità di prossimità, dove, in collaborazione con la Regione, si configuri l’assetto urbano e il razionale insediamento della sanità territoriale e degli ospedali di comunità, facilitando e supportando le aggregazioni di medici di base e altri professionisti della salute.
” Il futuro della città Verona si è bastata. Alziamo la testa e iniziamo a determinare il nostro futuro, sostenendo gli investimenti in innovazione
7. San Zeno, il Vescovo Moro. Simbolo di città aperta e di accoglienza
8. Che deve riflettere se vuole essere protagonista della città del domani oppure spettatore della città del passato
9. Filobus: La Tela di Penelope. Traforo delle Torricelle: un’eterna promessa. Arsenale: sfida da vincere. Nuovo stadio: rigenerante, per lo sport e per il quartiere
10 Agitato.