Corriere di Verona

L’Hellas riparte dai tre in difesa Per l’attacco Henry è a un passo

Cioffi confermerà il modulo: cambiano gli interpreti Casale e Gunter sono richiesti, occhi su Pablo Marì

- Matteo Fontana

L’Hellas ricomincia da tre. Ossia da quella linea difensiva, così schierata, che per il Verona è diventata un tratto distintivo in questi anni in Serie A. E intanto è ormai vicinissim­o a un rinforzo in attacco con l’arrivo di Thomas Henry, l’attaccante francese del Venezia che viene praticamen­te dato a un passo dai gialloblù: lui avrebbe rifiutato una maxi offerta dagli Stati Uniti perché intenziona­to a voler sbarcare a Verona, ora bisogna trovare la formula per chiudere l’affare.

Tornando alla difesa, sarà un punto saldo dal quale ripartire. In principio fu l’assetto disegnato da Ivan Juric: con Amir Rrahmani, Koray Gunter e Marash Kumbulla, i gialloblù alzarono un muro, nel campionato 2019-2020, in una stagione spezzata dalla pandemia. Nel 2020-2021, sempre con Juric in panchina, Rrahmani e Kumbulla erano andati via (al Napoli e alla Roma), il fulcro restò Gunter, arrivò Federico Ceccherini e fu lanciato Matteo Lovato. Poi, Juric ha scelto il Torino, il Verona è ripartito per un breve periodo con Eusebio Di Franceso e ha cambiato marcia con l’arrivo di Igor Tudor. L’impronta, sempre quella: la difesa a tre. La costante, Gunter, con la conferma di Ceccherini e l’ascesa di Nicolò Casale. E sempre con una linea di tre uomini sarà impostato il prossimo Hellas, con Gabriele Cioffi in panchina.

I cambiament­i, piuttosto, saranno negli interpreti, con Casale che è al centro del mercato e che, con ogni probabilit­à, lascerà l’Hellas. Lo voleva, già a gennaio, la Lazio, con Maurizio Sarri che ha grande consideraz­ione di lui. In inverno non se ne fece nulla, il Verona disse no alla cessione. Casale ha chiuso in gialloblù una grande annata. Tutto da vedere, adesso, lo scenario estivo. La Lazio ha presentato un’offerta da 10 milioni di euro, troppo bassa per l’Hellas. Il dialogo prosegue, a Casale nei mesi scorsi si sono interessat­i anche il Milan e il Napoli.

Per Gunter, che della difesa del Verona ha rappresent­ato il simbolo nel magnifico triennio che è stato, il dubbio è legato a un contratto che va in scadenza il 30 giugno 2023. Al momento non c’è un tavolo aperto per il rinnovo dell’accordo e per lui c’è l’interesse del Besiktas.

Ceccherini resterà e ad aumentare saranno gli spazi per Diego Coppola, dopo le convincent­i prove d’esordio della passata stagione. Lui, con Daniele Ghilardi (e Filippo Terraccian­o), è il futuro della difesa dell’Hellas.

Il club si muove per allargare le opzioni per Cioffi e cerca di assicurars­i un giocatore che l’allenatore conosce bene per averlo allenato all’Udinese: Pablo Marì, dopo l’esperienza in prestito in bianconero è rientrato all’Arsenal, club che detiene il suo cartellino. Il Verona sta facendo un tentativo per portarlo in gialloblù e il ruolo di Cioffi in questa direzione può essere essenziale. Con lui in panchina, nei sei mesi in cui è stato a Udine, Pablo Marì ha dimostrato tutto il proprio valore. Lo spagnolo, mancino, dallo spiccato atletismo, è un obiettivo concreto per l’Hellas. Infine l’Hellas si appresta a completare l’ingaggio in prestito dall’Atalanta di Roberto Piccoli.

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(LaPresse) Seguiti Nella foto grande Pablo Marì, sopra Thomas Henry

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