Ieri il focus sulle possibilità nel mondo del vino, piattaforma attiva fino al 23 maggio
Universitari e laureati che cercano lavoro Incontro con le imprese al Recruiting Day
Il turismo legato al mondo del vino offre parecchi sbocchi di lavoro. «Veniamo da anni di crescita e le statistiche raccontano che nell’ordine di gradimento di tutti i turisti europei, oggi, le esperienze enogastronomiche vengono subito dopo gli spazi naturali». Parola di Roberta Garibaldi, vicepresidente di Ocse Turismo e docente dell’ateneo di Bergamo, lei che parla di «hospitality-manager» tra le figure del futuro. Lo spunto è emerso nel webinar che, ieri, ha inaugurato la sesta edizione di «Recruiting Day», iniziativa di Università e
di Commercio per far conoscere imprese e studenti di area umanistica, economico-giuridica e scientifica. Sull’omonima piattaforma online, da qui fino al 23 maggio, si possono consultare gli annunci di aziende veronesi, venete e non solo. A spulciarla, si trovano 154 annunci per stage, 88 annunci per lavori con contratto a tempo indeterminato, 53 annunci per posizioni a tempo determinato e 50 annunci per apprendistato.
Detto che la scorsa edizione, in ottobre, aveva fatto segnare oltre 1.700 candidature da neolaureati e laureati, il Re
L’enologia È un settore in crescita cruiting è iniziato ieri dal citato webinar su «Professioni e opportunità nel mondo del vino». Mondo che, per Verona, ha un peso specifico trattandosi della prima provincia italiana per esportazione. Enologa e imprenditrice della comunicazione, Sissi Baratella ha confermato che «conoscere il background del vino aiuta a comunicare meglio» e che «c’è ancora poca comunicazione sul vino in radio, nei podcast, in tv». Secondo Enrico Nicolis, consulente enologo, «il cambiamento climatico si sta riversando sul prodotto cambiando le tecniche di produzione: in questo senso, il mondo del vino ha bisogno di tecnici». Un punto, questo, condiviso anche da Giorgio Sordato, responsabile tecnico-commerciale dell’omonima ditta di impianti enologici: «Oggi, a causa del cambiamento climatico, gli impianti di appassimento hanno lo scopo di rallentare il processo di disidratazione e dare alle uve il tempo di raggiungere la complessità di una volta». Dall’enologa e imprenditrice Claudia Benazzoli, durante il webinar, è emerso un suggerimento: «Chi viaggia o ha fatto esperienza all’estero, spesso ha caratteristiche più interessanti di altri candidati».