Il Premio Lago e il racconto della guerra Anna, Andrea e Gaia i futuri talenti
Treviso, a tre studenti delle superiori i riconoscimenti dell’edizione 2023
Anna Ziron, Andrea Potossi e Gaia Salvador. Sono loro tre i futuri talenti del giornalismo che ieri al Teatro Mario Dal Monaco hanno ricevuto il Premio Giorgio Lago Juniores, evoluzione del prestigioso premio nato nel 2005 e dedicato al grande giornalista e direttore Giorgio Lago (Vazzola, 1 settembre 1937 - Castelfranco Veneto 13 marzo 2005). Il concorso, organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago e rivolto agli studenti degli istituti superiori del Veneto, chiedeva di misurarsi con il tema «Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali».
In finale sono arrivati gli alunni di 20 scuole venete, in rappresentanza di sei province. Fonte ispiratrice il lavoro di Lago, che ha dedicato particolare attenzione al modo in cui l’informazione racconta la guerra, alla scelta di ciò che si può divulgare e omettere, alla spettacolarizzazione del dolore. La mattinata si è aperta con un video dedicato alla sua carriera, dagli inizi come giornalista sportivo fino alla lunga direzione del Gazzettino e i successivi impegni nel gruppo Espresso, sempre con il rigore morale che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Un premio che ricorda ogni anno quanto manchi la sua figura. In primis alla moglie Emina e ai figli Francesco e Paolo, animatori dell’iniziativa. «Apriremo questo premio anche al Friuli, regione alla quale mio padre era legatissimo - ha detto Francesco - Dopo questi anni difficili dovuti alla distanza fisica imposta dal Covid, siamo felici di essere tornati in presenza. La qualità degli elaborati ne ha risentito positivamente».
Il primo riconoscimento di questa edizione è andato ad Anna Ziron, dell’Istituto Cattaneo–Mattei di Conselve (Padova) con «Reportage narrativo di guerra»; Andrea Potossi del Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso con «Narrazioni, social e verità» è arrivato al secondo posto; la terza posizione è stata assegnata a Gaia Salvador del Liceo La Salle International Campus - Istituti Paritari Filippin di Pieve del Grappa (Treviso) con «Più rumore fai, più invisibile ti fanno diventare». «Questo premio sta diventando una sorta di scuola – ha detto in chiusura il responsabile del Corriere del Veneto Alessandro Russello – perché promuove cultura e civismo tra i giovani e soprattutto può avviare a un mestiere, quello del giornalista. Abbiamo già incluso alcuni vincitori tra i nostri collaboratori».
Ospite della cerimonia l’inviato del Tg2 Rai Andrea Romoli, da anni impegnato nel raccontare scenari di guerra, che ha dialogato con il giornalista Sergio Frigo sulle sue esperienze di soldato e giornalista. Il tema del 2024 sarà dedicato alla mafia, fenomeno radicato anche nel Nordest.