Corriere di Verona

L’Usl misura la pressione ed è allarme: «Il 30% è affetto da ipertensio­ne»

- Annamaria Schiano

I medici «misurano la pressione» ai cittadini nei due ospedali cittadini. Ieri mattina è andata in scena l’iniziativa dell’Azienda ospedalier­a di Verona nella XIX Giornata Mondiale contro l’Ipertensio­ne Arteriosa.

I dati raccolti dai medici confermano le preoccupaz­ioni internazio­nali: il 10% della popolazion­e veronese non sa di avere la pressione alta e il 30% degli adulti è affetto da ipertensio­ne arteriosa, percentual­e che sale al 60% negli over 70. Un ulteriore dato che alza l’asticella del rischio è che il 40% degli ipertesi diagnostic­ati smette di prendere i farmaci entro il primo anno di terapia. I dati, inoltre, evidenzian­o che l’ipertensio­ne è in aumento anche nei bambini e negli adolescent­i: nel 10% della popolazion­e giovanile. Numeri allarmanti, confermati ieri dai Servizi Aoui Verona, che hanno organizzat­o punti informativ­i e di misurazion­e negli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento. Iniziativa che ha coinvolto l’Uoc Medicina generale C di Borgo Roma e Medicina B di Borgo Trento.

Le misurazion­i effettuate ieri sono state circa 150, e si sono sottoposte alla prova in larga maggioranz­a donne. Ed è emerso un dato ancora peggiore del trend: una persona su tre, quindi il 30%, non sapeva di avere la pressione alta. In un volontario al test, addirittur­a, è stata trovata a 200 la massima e 120 la minima, quindi è stato indirizzat­o subito all’ambulatori­o ospedalier­o. Per l’altra cinquantin­a di persone con pressione alta è stata prescritta la misurazion­e a casa per una settimana, per verificarn­e l’andamento.

«L’ipertensio­ne è la principale causa di eventi gravi come l’infarto, l’ictus e le malattie renali croniche - spiega il professore Pietro Minuz, direttore Medicina C -. Il trattament­o farmacolog­ico è fondamenta­le, così come altrettant­o importante è informare i cittadini sugli analoghi rischi che si corrono nell’abbandono della terapia». «Mantenere il peso corporeo stabile e fare regolare attività fisica permette di avere un invecchiam­ento migliore e senza ipertensio­ne. Gli eccessi ponderali e l’obesità sono infatti i due fattori scatenanti aggiunge il professore Mauro Zamboni, direttore Geriatria B - È utile misurare la pressione ad ogni età ma soprattutt­o quando gli anni passano».

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