Via ai primi controlli di vicinato Ma è polemica sulla sicurezza
Scontro in commissione. Zivelonghi: «Verona sicura». Ma l’opposizione: «Falso»
Ci sarà anche il questore Roberto Massucci alle serate di formazione sul controllo di vicinato che inizieranno la prossima settimana. Lo ha fatto sapere l’assessore alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi, durante la quinta commissione consiliare di ieri in sala Delaini dove si è affrontato il tema della sicurezza, salito nuovamente alla ribalta dopo il misterioso accoltellamento della 26enne ferita da uno sconosciuto sabato notte al rientro nella sua casa di Santa Lucia.
L’incontro si è fatto subito molto acceso, con i rappresentanti di maggioranza e opposizione entrati in collisione sul sempre labile confine fra sicurezza effettiva e sicurezza percepita. Da una parte, le mozioni dei consiglieri Nicolò Zavarise (Lega) e Patrizia Bisinella (Fare con Flavio Tosi), che chiedono l’uno un tavolo permanente nelle Circoscrizioni per raccogliere segnalazioni e dare voce ai cittadini, mentre la capogruppo di Fare pone una serie di interventi fra cui la mappatura dell’illuminazione cittadina, l’implementazione della videosorveglianza e il recupero delle zone degradate. Dall’altra parte, l’assessore Zivelonghi ha spiegato come «a Verona il tasso di criminalità è assolutamente basso, sulla base, certo, delle denunce, per questo invitiamo sempre i cittadini a segnalare, ma anche del fatto che come Comune non otteniamo finanziamenti pubblici e dobbiamo operare con le risorse che abbiamo e che stiamo cercando di implementare: abbiamo partecipato a un bando per avere un finanziamento sulla videosorveglianza e siamo arrivati 1.792esimi». Vani, al momento, anche i tentativi da parte di Palazzo Barbieri di richiedere la città metropolitana per Verona, che permetterebbe di accedere a fondi importanti.
Ma per le opposizioni, la maggioranza utilizzerebbe questi numeri per nascondere l’effettivo stato delle cose. Per Zavarise cresce l’allarme nei quartieri. «A Santa Lucia e alle Golosine mi segnalano furti in garage e negozi; allo Stadio una banda che da diversi mesi di notte rompe i finestrini della auto per rovistare all’interno dei mezzi, mentre a Borgo Roma schiamazzi, furti, episodi di vandalismo e degrado, con persone che dormono sulle panchine».