Coin, partito il restyling della svolta Excelsior E tra un mese si chiude
Riapertura a settembre: «Struttura in vetro, grazie alla Casa di Giulietta puntiamo al top»
Per il brand Coin è ufficialmente iniziato il restyling della svolta che da settembre lo renderà «Excelsior», per la storica e frequentatissima via Cappello a due passi dalla Casa di Giulietta, tappa imperdibile per i turisti da tutto il mondo, significherà una piccola-grande rivoluzione. Il negozio cambierà completamente volto, diventando un’avveniristica struttura in vetro. Una trasformazione in grande stile, che è appena partita come annunciano i cartelli che clienti e passanti si sono trovati ieri all’ingresso: «Piani 1-2-3 chiusi per ristrutturazione, collezioni uomo e donna ai piani terra e -1». Una fase interlocutoria: tra un mese, da metà giugno, lo store chiuderà del tutto fino alla riapertura del rilancio, prevista a settembre come «Coin Excelsior». Ma non sarà solo il negozio a cambiare volto: la città dirà addio al portico d’ingresso dello store di fronte alla biblioteca civica, in virtù dell’accordo con cui nel 2020 il Comune di Verona ha rinunciato al «diritto di passaggio» per tutti i cittadini su quell’area, già di proprietà di Coin ma prima gravata da una «servitù», che dava diritto a chiunque di attraversarla. In cambio il Comune ha ricevuto 123.600 euro e l’impegno da parte di Coin di realizzare il progetto di abbellimento della piazzetta antistante. Per compensare la perdita di spazio pubblico, oltre all’installazione di una pensilina- tettoia sui tre lati dell’edificio, la proprietà si è impegnata ad effettuare la completa sistemazione dell’area. È previsto anche il rifacimento della pavimentazione di tutta la piazzetta tra Coin e la biblioteca civica, il posizionamento di nuovi porta-biciclette e la ricollocazione, nella via laterale, degli stalli per motorini. L’intervento per l’ampliamento del negozio, invece, porterà ad inglobare al piano terra l’area finora adibita a passaggio pedonale coperto. All’epoca non mancarono polemiche da Pd e Sinistra in Comune, con tanto di «transennatura» simbolica del portico con nastri bianchi e rossi, poi rimossi dalle forze dell’ordine.
Proteste che hanno ora lasciato spazio al cambio di look del negozio e dell’intera area, in linea con gli ambiziosi obiettivi di Coin. «Ora stiamo lavorando alla ristrutturazione del Coin di Verona, un negozio con delle potenzialità incredibili - secondo l’ad Ugo Turi - Si trova vicino alla casa di Giulietta, quindi in un luogo di grande traffico. Prevediamo che il fatturato possa incrementare del 50-60%. La facciata cambierà completamente volto e sarà sostituita da una struttura in vetro». La rivoluzione è partita.