Confturismo si appella al ministro Nordio «Visitatori bersaglio privilegiato, pene certe»
Il video
Menezes aveva appena postato un video del tour in vaporetto
«Che i turisti o gli stranieri provvisoriamente in Italia non possano denunciare i borseggi per l’improbabilità che siano presenti ai processi nei confronti di chi delinque, è di una gravità assoluta». E’ infuriato il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli che, dopo il caso della ministra della Cultura del Brasile, Margareth Menezes, si è appellato al ministro Carlo Nordio perché intervenga. Giovedì pomeriggio la ministra Menezes è stata presa di mira dai ladri mentre viaggiava in vaporetto verso la Biennale per visitare il Padiglione del suo Paese. Il viaggio in vaporetto lo hanno visto tutti i suoi followers grazie al video postato sul profilo Instagram, ma durante il tragitto qualcosa è andato storto: Margareth Menezes è stata derubata del portafoglio.
«Se c’è la probabilità che i responsabili rimangano impuniti - sbotta Michielli - significa indicare alla malavita i turisti come il bersaglio privilegiato di azioni delinquenziali che non implicano alcun rischio di essere perseguite. Chiedo con forza al ministro della Giustizia Nordio in primis di voler intervenire con urgenza e porre fine a questa aberrazione, in un Paese che fa del turismo la sua prima industria». Venerdì prima la ministra del Brasile Margareth Menezes ha denunciato il borseggio alla polizia di Stato, poi è stata ricevuta dal prefetto Michele Di Bari che gli ha espresso la propria vicinanza e quella delle istituzioni per il furto di cui è stata vittima.
Giovedì Menezes aveva chiesto di utilizzare i mezzi pubblici per godere della quotidianità della città come una normale visitatrice, anziché utilizzare i servizi messi a disposizione dalle autorità.