Alpini e pompieri veronesi in aiuto all’Emilia allagata
Vigili del fuoco nell’area di Forlì e Cesena, protezione civile all’ospedale di Faenza
Anche Verona in soccorso delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione. La macchina dei soccorsi si è messa in moto subito, martedì, con vigili del fuoco e personale della protezione civile che hanno raggiunto i territori sommersi dall’acqua. Una quindicina, i pompieri scaligeri che si sono uniti ai colleghi – per un totale di 32 persone - specializzati per operare in tali situazioni emergenziali.
Il personale che sta operando è composto da sommozzatori, soccorritori speleo alpino fluviali, soccorritori acquatici e personale specializzato nell’uso delle motopompe. Le squadre, martedì, si sono portate a Faenza, nel Ravennate, dove si sono messe subito all’opera. All’alba di ieri, poi, un’altra colonna mobile è partita dal comando scaligero di via Polveriera Vecchia in direzione del comando di Forlì-Cesena. Ad integrare le squadre già presenti, il personale specializzato nel movimento terra. La squadra, composta da quattro mezzi, di cui due trainanti rimorchio, ha portato con sé ruspa ed escavatore, oltre a un fuoristrada e al mezzo furgonato allestito per permettere ai pompieri di alloggiare durante tutta la durata della missione.
Immediata anche la mobilitazione della protezione civile dell’Ana (associazione nazionale Alpini) di Verona, che ha raggiunto i territori colpiti lavorando nell’immediato all’ospedale di Faenza per lo svuotamento degli scantinati e la messa in sicurezza e ripristino delle centrali termiche e idriche della struttura sanitaria. Successivamente sono intervenuti alla centrale elettrica della città colpita, sommersa da melma e fanghiglia. Sono, ora, operativi a Forlì, al fianco della popolazione, per aiutare di casa in casa a svuotare scantinati e abitazioni, liberare strade, rimuovere detriti e mobilio. Inoltre, due squadre veronesi per un totale di sei volontari stanno facendo scouting per la Regione Veneto nei siti d’intervento, soprattutto nel Ravennate, per monitorare la situazione e rilevare necessità. Tra i mezzi arrivati da Verona, quasi tutti furgoni e fuoristrada, pompe di drenaggio, mezzi di movimento telescopico da terra, un camion che sta facendo servizio navetta dal Veneto all’Emilia portando materiali utili.