Festa della Poesia tra versi, note, natura, yoga e sapori
«Amaggio non basta un fiore», scriveva Giovanni Pascoli. Ecco perché oggi il Bosco dei Poeti di Dolcè (in località Vergnana, tra la provincia di Verona e di Trento) offre tutti i suoi 130 ettari di verde e i 12 chilometri di sentieri già disseminati di opere (circa mille, a partire da una poesia donata da Papa Giovanni Paolo II Karol Wojtyla, incisa su pietra) al pubblico della «Festa della Poesia».
Ideata oltre vent’anni fa dal critico d’arte Luigi Serravalli e realizzata dalla famiglia Menguzzato, dalle ore 10 alle 16, diventerà teatro d’immagini, parole e suoni, animati da una ventina di poeti e scrittori.
Ci saranno Maurizio Pedrini, Mauro Dal Fior, Lilia Slomp Ferrari, Anna Maria Ercilli, i poeti del Realismo terminale con il fondatore Guido Oldani, Giuseppe Langella, Stefano Torre, Annachiara Marangoni, Pino Canta e Davide Chindamo, e ancora Carlo Zarinelli (col suo Poetry in Music Project in Progress), Massimo Parolini, Igor Costanzo, Francesco Sainato, Renato Sclaunich, Angelo Magro, Nicola Cetrano, Giuseppe Colangelo, Giuliano Natali (Diaolin), Gigi Zoppello e Paolo Malvinni.
Parole al vento (e dritte al cuore), che impreziosiranno l’itinerario bucolico che spazia già dai versi di Alda Merini ai disegni di Maurizio Cattelan, passando per altri grandi artisti e personaggi culturali del calibro di Andrea Zanzotto, Patrizia Cavalli, Nanni Balestrini, Dalai Lama, Arturo Schwarz, Nicola De Maria, Luigi Ontani e molti altri.
Oltre alla poesia e alla musica, ci sarà spazio per lo yoga e le pratiche olistiche con le maestre Elena Fossa e Manuela Moneghini del Centro Dharma Yoga di San Giovanni Lupatoto (Verona).
E in più, alle ore 18, l’attività dell’Associazione «Bosco dei Poeti» si sposterà a Villa del Bene a Volargne per l’inaugurazione della mostra Tessere: 43 artisti e il mondo del tessuto tra storia, arte e costume, un’esposizione di opere di grandi artisti internazionali del Novecento italiano dedicate alla produzione del tessuto.
Fino a oggi più di 1500 creativi sono stati coinvolti nel percorso e nei progetti e particolare attenzione è stata riservata all’attività didattica «Millefrutti Scuole», con oltre cento lezioni e laboratori per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, calibrati sulle esigenze del programma e in accordo con i docenti.
Dato che non di sola poesia vive l’uomo, per tutta la giornata di oggi saranno attivi due punti di ristoro nei prati del bosco: uno degli Amici della Scaletta di Trento e l’altro degli Alpini di Volargne.