Inti-Illimani con Wilson questa sera a Padova Musica e impegno civile
Un tempo erano la voce della libertà, della lotta al potere e ai totalitarismi, ora con 56 anni di carriera, combattono attraverso la musica, i cambiamenti climatici. Il gruppo cileno degli Inti-Illimani sarà questa sera al Gran Teatro Geox di Padova con il cantautore toscano Giulio Wilson per presentare il loro album congiunto «Agua» che li porterà in tournée in tutto il mondo (ore 21.15, info zedlive.com). Pubblicato il 28 aprile per The Saifam Group, «Agua» contiene tredici tracce cantate in italiano e in spagnolo nate tra il 2020 il 2022 e scritte da Wilson. Il disco affronta temi come le nuove responsabilità dell’uomo di fronte a scelte ambientali radicali, oggi inevitabili. Celebri le loro canzoni simbolo come El pueblo unido jamás será vencido ,o Venceremos. L’arte del gruppo cileno capitanato ancora dal fondatore Jorge Coulón è sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, dalla tutela dell’ambiente alle relazioni interpersonali. Non manca nel nuovo album l’impegno sociale del passato (ad esempio nella canzone Revuelta) ma è inserito in un contesto più ampio, la dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società. «Per noi è sempre bellissimo tornare in Italia – assicura Coulón - suonare con Giulio, talentuoso cantautore e caro amico, è un modo per avvicinarci alla nostra storia e per continuare a coltivare la passione che ci lega al Paese». Proprio in Italia erano stati costretto all’esilio dal golpe cileno del 1973, rimasti in pianta stabile come rifugiati politici fino al 1988. In carriera, la band ha suonato in 58 Paesi del mondo e ha condiviso il palco con artisti come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel, Lucio Dalla e Joan Baez. Sul palco di Padova si potranno ascoltare i brani di «Agua», proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, che unisce due mondi dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano. L’inizio del progetto è del 16 aprile 2020, giorno della scomparsa di Luis Sepúlveda. Wilson invia un messaggio di vicinanza a Coulón che risponde: «Gli artisti e scrittori di testi non muoiono mai». È la nascita di una nuova storia, in un giorno difficile nel tempo lento del lockdown, una giornata che ha dato il via a una collaborazione che ha fatto diventare Inti-Illimani e Giulio Wilson compagni d’arte e amici. «Jorge Coulón e Giulio Wilson si sono incontrati, piaciuti, entrati subito in sintonia – spiega Maiorino, deus ex machina del progetto - dai primi discorsi sul progetto comune in interminabili call col Cile, siamo stati animati da un sentimento che ci ha accomunati: la passione. Questo disco, le nuove composizioni, le date del tour italiano che anticipano quelle europee e americane testimoniano un lavoro serio, sano e costruttivo».