«Umiliazioni, percosse, diete estreme»: le accuse all’allenatrice di ritmica
«Mi umiliava, mi ripeteva “non sei capace, non sei brava”...». E quando la baby atleta veronese fu bloccata da un infortunio, l’allenatrice «mi diceva scema, imbecille, hai mandato tutto all’aria». Amava la ginnastica ritmica, ma a 15 anni «uscivo dalla palestra in lacrime». Travolta dalle accuse per i presunti maltrattamenti aggravati con cui avrebbe reso «non solo gli allenamenti, ma anche la vita, impossibili» ad (almeno) otto giovanissime atlete di cui tre veronesi e una veneziana, due mesi fa la loro insegnante di ginnastica ritmica Stefania Fogliata, bresciana 31enne, è stata condannata dalla Giustizia sportiva a scontare un anno di squalifica. A deciderlo il Tribunale Federale della Fgi (Federazione ginnastica italiana) che ha anche inibito per otto mesi l’accademia Nemesi di Calcinato, nel Bresciano, dove si allenavano anche le quattro baby atlete venete e in cui insegnava Fogliata, per «responsabilità oggettiva nelle violazioni del Codice etico federale e del Codice di comportamenti sportivo del Coni». Ad oggi, è stata la sanzione più pesante inflitta all’esito di un procedimento su presunti maltrattamenti in questa disciplina, mentre nell’audizione davanti al Tribunale federale Fogliata ha respinto gli addebiti ammettendo soltanto «di aver soltanto interloquito, alcune volte, in maniera brusca e inopportuna con i genitori delle atlete, ma mai alla presenza di queste ultime». E dopo la squalifica, arriva adesso la chiusura dell’inchiesta penale che preannuncia la richiesta di rinvio a giudizio: la Procura di Brescia ha infatti ultimato le indagini su Fogliata, contestando alla 31enne allenatrice il reato di maltrattamenti aggravati. «Si tratta di sospetti infondati, per me quelle ragazze erano come delle figlie», si è sempre difesa. Ma le testimonianze rese agli inquirenti dalle atlete parlano di «insulti, soprusi, angherie, umiliazioni, diete estreme», al punto che due sorelle veronesi hanno detto basta, abbandonando nel maggio 2022 gli allenamenti per sporgere denuncia accompagnate dalla mamma. È stato il via all’inchiesta-scandalo sui presunti abusi alle «farfalle» della ritmica.