Cure Palliative, un team e un master per alleviare il dolore nel fine vita
Accompagnare le persone nel fine vita con le cure palliative, per alleviare dolore ai malati e affiancare i loro familiari. E’ la nuova frontiera dell’Azienda ospedaliera integrata di Verona, che mette in campo il gruppo di specialisti «Help» (Hospital End of Life and Palliative Care). Con l’Università di Verona è stato anche attivato nel 2020 un master di primo livello in Cure Palliative, giunto alla quarta edizione, frequentato da medici, infermieri e psicologi provenienti da diverse regioni d’Italia, per un totale di oltre 100 diplomati. E dal prossimo anno accademico partirà anche la nuova scuola di specializzazione in Medicina e Cure Palliative, istituita con decreto legislativo del 20 dicembre 2021.
Le Cure Palliative, peraltro, sono già attive sul territorio grazie al volontariato di associazioni quali l’Amo Garda Baldo e Ado, che da decenni assistono i malati oncologici a domicilio, ben prima della legislazione.
«La sanità è un diritto, mentre la salute e il fine vita sono un dono – commenta il direttore generale dell’Aoui Callisto Bravi -. Percorsi nei quali ci impegniamo ad alleviare il dolore e a proteggere le fragilità anche con aiuti psicologici. Il nostro sforzo organizzativo interno con il team Help dimostra che la morte non è la sconfitta del medico ma un passaggio della vita da accompagnare adeguatamente». Sono circa 10mila, infatti, ogni anno le persone che hanno bisogno delle cure palliative nella provincia di Verona. Persone che hanno bisogno di un percorso diverso e più idoneo. La cultura del fine vita, infatti, si celebra domenica 28 maggio con la XXII «Giornata nazionale del sollievo». «Help» è il team multiprofessionale e interdisciplinare nato a Verona e coordinato dal dottor Vincenzo Di Francesco, direttore della Geriatria A, per potenziare e garantire la presa in carico precoce del paziente.
Una cura che ha bisogno anche di preparazione, come sottolinea il professore Leonardo Gottin, direttore della Scuola di specialità Cure palliative: «Sarà una Scuola di ampio respiro, sia per le discipline trattate, sia per l’interazione fra le specialità».