Cinguettii off-limits: Dal Moro «espulso» anche da Twitter
«Sospendiamo gli account che violano le regole di Twitter». Meno di due righe per «stoppare», almeno temporaneamente, i «cinguettii» di Daniele Dal Moro: per due volte inquilino spiato 24 ore su 24 al Grande Fratello, imprenditore lanciato nel mondo della comunicazione, influencer campione di follower con oltre mezzo milione di follower su Instagram, il 33enne veronese figlio dell’ex deputato Pd Gianni Dal Moro, è appena stato sospeso da Twitter. A farlo «bannare» sono state, secondo i soliti più che bene informati, le ultime intemperanze verbali con cui il veronese è insorto su Twitter giovedì contro un giornalista di gossip ma soprattutto inveendo addirittura contro una fetta del suo pubblico di sostenitori. Espressioni, frasi, parole davvero troppo «accese» quelle con cui Dal Moro, più che cinguettare, ha urlato la sua rabbia online contestando le critiche e, a suo dire, l’esagerata invadenza da parte del suo stesso pubblico per la «liaison» d’amore in corso tra lui e l’altra gieffina venezuelana Oriana Marzoli: termini che, in larga parte, non possiamo infatti neppure riportare perché troppo aggressivi e, per usare un eufemismo, esageratamente coloriti. Ad aver lasciato i follower interdetti una frase su tutte: ‘«D’ora in poi - ha twittato Dal Moro userò i social solo per lucrare». Poche ore dopo lo «sfogo», la piattaforma social lo ha sospeso per l’uso di un linguaggio «aggressivo e irriguardoso»: la sua reazione? Altrettanto social, visto che ha subito «limitato» la visibilità del suo account Instagram rendendolo accessibile solo ai follower. Una «guerra» mediatica? Vedremo, di certo Dal Moro dopo l’ingloriosa uscita di scena dall’ultima edizione del Gfvip, squalificato per una delle sue «intemperanze» ripresa dalle telecamere, torna a far parlare per la sua (a volte) incontenibile «irruenza».